ITRI – Ritorna a Itri, anche quest’anno, l’ atteso appuntamento con “I fuochi di San Giuseppe”. Una tradizione antica che si rinnova con quattro nuove giornate di celebrazioni con tante inziative, volute dal Comune di Itri, in particolare l’assessorato alla Cultura, Pro Loco Itri, Itri in Europa. A partire da sabato 16 marzo fino a martedì 19 marzo, le strade del paese saranno luoghi di aggregazione, inclusione, degustazione di prodotti tipici, musica popolare e danza.
“Coniugando il rito dell’accensione dei fuochi propiziatori che affonda le radici nella millenaria tradizione pagana con le più recenti vivacità culturali della società itrana ci saranno quest’anno percorsi culturali ed artistici che toccheranno i vari rioni raccontandone la storia, i personaggi, gli usi e i costumi perché solo coltivando la memoria si può alimentare il futuro di una comunità” – racconta l’assessore Salvatore Mazziotti.
Il 16 marzo, dopo un pomeriggio di street dance e “Musica felice” di Max Guadalaxara, alle 20.30 sarà la volta del concerto dei “Bevitori longevi”; il 17 marzo, alle 17.30 il convegno “La musica popolare nell’Italia Centromeridionale” a cura dell’etnomusicologo Luigi Moschitti, con la dott.ssa Rossella Fusco e la prof.ssa Lidia Cardi; il 18 marzo, sarà la volta nel centro storico di Sant’Angelo della processione e messa per la festa del papà alle 18.30. Infine, il 19 marzo a partire dalle 20, l’accensione dei fuochi in ognuno dei dieci rioni con la degustazione dei prodotti tipici locali e gruppi musicali sotto il segno della tradizione popolare. Inoltre in occasione di questa giornata il Castello e il Museo del Brigantaggio resteranno aperti dalle 19 alle 22; nei giorni precedenti, il 16 e il 17 marzo, saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.