LATINA – L’amministrazione comunale, questa mattina, ha incontrato i ragazzi che nei giorni scorsi hanno partecipato al Viaggio del Ricordo per un momento di riflessione sul tema della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Appartenenti agli istituti comprensivi “Emma Castelnuovo”, “Vito Fabiano”, “Alessandro Volta” e “Giuseppe Giuliano”, il gruppo di 24 studenti e i docenti Francesca Rossi, Sara Pampena, Francesco Mollo e Maria Teresa Bernardini, sono stati ricevuti nell’aula consiliare dal sindaco Matilde Celentano, dagli assessori Andrea Chiarato e Francesca Tesone e dai consiglieri comunali Vincenzo Valletta, Cesare Bruni e Mario Faticoni che hanno partecipato al Viaggio della Memoria. Presenti all’incontro anche Piero Simoneschi, vice presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e Matteo Sicconi, presidente del comitato provinciale Anvgd– Latina.
“Uscire dai libri di storia e raggiungere i luoghi del dolore – ha affermato il Sindaco – è un’esperienza che più delle altre centra l’obiettivo della conoscenza e della consapevolezza. E lo dico con cognizione di causa, perché anche io sono stata a Basovizza e ad Auschwitz. In entrambi i casi è stata un’esperienza forte, dura, che mi resterà impressa per tutta la vita e sono certa che anche voi possiate dire lo stesso”.
La prima cittadina, prima di lasciare la parola ai ragazzi, ha ricordato le tappe del Viaggio del Ricordo a cui il Comune di Latina ha contribuito alle spese al fine di estendere la partecipazione degli studenti: “All’iniziativa hanno preso parte 24 ragazzi, facendo tappa oltre che alla foiba di Basovizza anche a Trieste, riflettendo sul ricongiungimento, 70 fa, della città all’Italia, a Fiume e Pola, rimaste al di là del confine italiano, al centro raccolta profughi di Padriciano, alla risiera di San Sabba, e al Magazzino 18”. Ed è proprio su questi luoghi che i ragazzi presenti in aula consiliare hanno voluto condividere la loro esperienza, leggendo una relazione, o meglio una sorta di diario di Viaggio della Memoria, al fine di promuovere il ricordo del dramma delle foibe e delle terre di confine.
“Riteniamo che i Viaggi del Ricordo, così come i Viaggi della Memoria, rispettivamente per non dimenticare le vittime delle foibe e le vittime dell’olocausto, contribuiscano in maniera importante alla conoscenza e alla consapevolezza delle tragedie immani vissute lo scorso secolo”, hanno affermato gli assessori Chiarato e Tesone, rispettivamente con deleghe alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione, che insieme al sindaco hanno confermato la volontà dell’amministrazione comunale di stanziare anche per il prossimo anno un contributo per agevolare la partecipazione degli studenti ai viaggi a Bosovizza e ad Auschwitz.
Nel corso dell’incontro in aula consiliare sindaco, assessori e consiglieri comunali hanno ringraziato i ragazzi, sottolineando la serietà con la quale hanno affrontato i temi del Viaggio della Memoria, i docenti e dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, e il personale degli uffici scolastici e comunali che hanno seguito l’iter affinché andasse tutto a buon fine.
L’evento in Comune si è concluso con la consegna di piccoli doni: il sindaco Celentano ha consegnato ai rappresentati dei quattro istituti comprensivi il libro “L’esodo a Latina – La storia dimenticata dei Giuliano-Dalmati” di Angelo Francesco Orsini; il signor Sicconi, vice presidente Anvgd, ha omaggiato i docenti con il testo “Nazario Sauro, figlio dell’Istria, eroe d’Italia”, di Emanuele Merlino e Marco Trecalli. A tutti i ragazzi, gli amministratori comunali hanno consegnato una foto ricordo del viaggio effettuato la scorsa settimana.
Il 21 marzo, quindi domani, partiranno altri 26 ragazzi, con cinque docenti, degli istituti comprensivi “Frezzotti-Corradini”, “Emma Castelnuovo”, “Alessandro Volta” e “Giovanni Cena” per il Viaggio della Memoria ad Auschwitz. Anche in questo caso, le scolaresche saranno affiancate da una delegazione comunale composta dall’assessore Chiarato e dai consiglieri Giuseppe Coriddi, Claudio Di Matteo, Serena Baccini e Simona Mulé.
“Possiamo dire con orgoglio che questa amministrazione – ha concluso il sindaco Celentano – ha contribuito affinché 50 studenti avessero la possibilità di fare i viaggi della conoscenza e consapevolezza di ciò che non deve mai più accadere”.
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