FORMIA – Ma esiste o no presso la segreteria generale del comune di Formia un parere dell’Anac, l’autorità nazionale anti corruzione, che attesti – come anticipato da qualche organo d’informazione – la presunta compatibilità della consigliera comunale di maggioranza e presidente della commissione Urbanistica del comune di Formia Tania Forte? Se esiste questo parere è giusto ed opportuno che i richiedenti dello stesso parere ne abbiano “immediatamente “ copia. Sono fondamentalmente due le richieste che il capogruppo di Guardare Oltre, Imma Arnone, ha preannunciato alla segretaria comunale e responsabile dell’anticorruzione del comune di Formia Marina Saccoccia relativamente ad alcune anticipazioni giornalistiche secondo le quali la consigliera Forte può continuare ad esercitare il suo incarico elettivo.
La dottoressa Arnone ma anche l’ex sindaco Paola Villa e i consiglieri del Pd Luca Magliozzi e Alessandro Carta ipotizzano da settimane il contrario in quanto la consigliera azzurra è dirigente del Consorzio Industriale regionale del Lazio di cui il comune è socio pari al 3% delle quote. Alcuni organi d’informazione hanno anticipato il contenuto di quello che dovrebbe essere il parere favorevole dell’Anac: Tania Forte può continuare ad esercitare il suo mandato perché nel Consorzio Industriale regionale non svolge alcun incarico direttivo ma è soltanto responsabile dell’anticorruzione e pertanto non ci sarebbe motivi ostativi a svolgere il ruolo di consigliera comunale di Formia.
E se quello che hanno pubblicato i giornali fosse soltanto il punto di vista della segretaria comunale Saccoccia nella richiesta di parere inviata alla stessa Anac? Per questo motivo il capogruppo Arnone ha preannunciato l’interessamento della responsabile dell’anticorruzione del comune di Formia ma il sentore è uno soltanto: la stessa Autorità nazionale anti corruzione non si sarebbe mai pronunciata, sotto ogni profilo, sulla compatibilità o meno dell’architetto Tania Forte. Al momento le minoranze hanno disponibile soltanto una scheda che, pubblicata (almeno sino a qualche giorno) nel settore “Amministrazione trasparente” del sito web istituzionale del Consorzio Industriale del Lazio, equipara l’architetto Forte come dirigente (con tanto di indennità annuale e rimborso spesa, forse per l’abbonamento mensile del treno?) e specifica i ruoli dell’ultimo consiglio d’amministrazione, compreso quello dell’ex vice presidente dello stesso Consorzio, Salvatore Forte, che della presidente della commissione urbanistica del comune di Formia è il fratello.
Il capogruppo Arnone dubita che la sua richiesta – relativamente all’esistenza di questo parere dell’Anac – possa essere esaudita. Se così fosse ha preannunciato una lettera al neo commissario straordinario del consorzio Industriale del Lazio, il professor Raffaele Trequattrini, per chiedergli lumi sul reale ruolo della consigliera comunale di Formia di Forza Italia. E chi potrebbe teoricamente rispondere? La diretta interessata in quanto la responsabile dell’anticorruzione del Consorzio Industriale del Lazio, l’architetto Forte, sempre se è vero quanto ha scritto all’Anac la segretaria del comune di Formia Saccoccia alla vigilia della recente approvazione del bilancio di previsione 2024.
Da una presunta incompatibilità ad un’altra…sempre presunta. E’ quella che riguarderebbbe – stando ad una delle tantissime lettere anonime arrivate al comune di Formia – l’ex sindaco Paola Villa in qualità di consigliere comunale di opposizione. Il famigerato “signor Papagallo” aveva fatto rilevare come la professoressa di scienze naturali vada espulsa dalla politica per non aver bonificato poco più di 2000 euro alla Corte dei Conti per un danno erariale accertato in occasione della nomina dell’ex candidato a sindaco Mario Taglialatela a capo di gabinetto. Secondo il “signor Papagallo” la Corte dei Conti avrebbe inviato al comune di Formia una diffida a far adempiere nel febbraio 2023. La consigliera Villa sostiene di non aver ricevuto alcuna richiesta ad ottemperare e “l’inadempienza dell’Amministrazione Taddeo-Cardillo Cupo” caratterizzerà un’attesa conferenza stampa che ha indetto sabato 23 marzo, alle ore 11.30, presso la sede dell’ssociazione “Un’Altra Città” in via Della Conca 57.