FORMIA – “Mi dispiace per lui. Ma il Signor Pappagallo ora rischia di trovarsi senza lavoro dopo aver effettuato con scarsi risultati disgustose iniziative di distrazione di massa per giustificare il vuoto dell’amministrazione Taddeo-Cardillo Cupo”. L’ex sindaco di Formia Paola Villa può continuare ad esercitare il suo incarico elettivo di consigliere comunale di opposizione e l’ha annunciato sabato l’interessata nel corso di una lunga conferenza stampa nel corso della quale, facendo ricorso al sarcasmo, ha annunciato, presso la sede dell’associazione “Un’altra Città”, di aver regolarizzato la sua posizione con l’erario “senza che nessuno, dopo 11 mesi, ha avuto la briga di farlo”. In sintesi la professoressa Villa ha annunciato di aver versato con un bonifico nelle casse del Comune di Formia 2222,91 euro, di 102 euro di interessi legali, per rispettare la sentenza numero 84/2023 della Corte dei Conti che la condannava per danno erariale relativamente alla nomina, avvenuta nel luglio 2021, dell’ex candidato a sindaco Mario Taglialatela quale suo neo capo di gabinetto.
Nel corso della conferenza stampa il consigliere Villa ha ripercorso le fasi di questa inverosimile vicenda che, contenuta nella lettera anonomina del famigerato “Signor Papagallo”, era stata sollevata per “cacciarmi dalla politica perché troppo scomoda e non in linea”. L’ex sindaco ha ricordato tutte le sue iniziative di sollecito perché il comune, sin dal febbraio 2023, le notificasse l’ingiunzione a pagamento della Corte dei Conti arrivando alla decisione, avvenuta il 14 marzo scorso, giorno dell’approvazione del bilancio di previsione 2024, di formalizzare il pagamento chiestole dalla magistratura contabile.
La battagliera consigliera d’opposizione ha mostrato tutte le lettere inviate alla segretaria comunale e al sindaco di Formia Taddeo per sapere come ottemperare all’istanza di condanna della Corte dei Conti: “Ma non mi ha risposto nessuno – ha osservato Paola Villa nell’intervista video allegata – Il 14 marzo ho deciso di effettuare quel bonifico in un giorno particolare, quello in cui era stato convocato il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione. Ho pagato quel giorno – ha sottolineato l’ex sindaco di Formia – per dare un’ulteriore forma di legittimità alla mia presenza nel consiglio comunale, quantunque dicono e scrivono i tanti corvi in circolazione”.
Paola Villa ha deciso di convocare la conferenza non tanto per sottolineare di aver onorato i conti con la magistratura contabile quanto per rimarcare “come il sindaco Taddeo e la segretaria Marina Saccoccia stanno dimostrando di non aver più il comune di Formia sotto controllo”. Accuse pesanti ma verificate da due lettere che il sindaco Taddeo e l’alta funzionaria hanno inviato alla professoressa Villa il 18 marzo, quattro giorni dopo l’invio del bonifico alla tesoreria del comune con cui la stessa esponente della minoranza pensava di aver sanato la sua incompatilità. Ignorando il fatto di aver ricevuto il mandato di pagamento, Taddeo e Saccoccia raccomandavano ancora la consigliera a regolarizzare la sua posizione pena la sua decadenza dal consiglio comunale: “Se il tono della segretaria questa volta è stato più istituzionale – ha rincarato la dose la consigliera Villa – non pensavo che il sindaco di Formia potesse assolvere anche all’incarico di dirigente. Rimproverandomi di scritto di troppo e di inondare il comune di email e di Pec, il sindaco è arrivato a chiedermi di rivolgermi direttamente a lui perché si sarebbe attivato per farmi avere ogni dato necessario”. Ma il passaggio della lettera con cui Taddeo ha (tardivamente) intimato alla consigliere Villa a pagare il danno erariale e ha fatto arrabbiare la stessa esponente dell’opposizione è quello finale: “Questo è un comune davvero allo sbando. Io avevo pagato da quattro giorni ed il sindaco in carica mi definiva ancora abusiva ed incompatibile. Mi tacciava di aver assunto un comportamento dilatatorio al punto da ritenere ‘ormai non più rinviabile la richiesta di inserire nell’ordine del prossimo giorno l’argomento circa l’avvio della procedura di contestazione della mia incompatibilità. Da quale pulpito!”.
Un’ora prima dello svolgimento di questa conferenza stampa Paola Villa aveva tenuto banco in Comune dove c’era stata la conferenza dei capigruppo, su richiesta del sindaco Taddeo (che non c’era però), ha convocato per mercoledì 27 marzo un consiglio comunale alla presenza dei rappresentanti degli altri comuni del comprensorio, dei vertici (che al momento non ci sono) dell’Asl di Latina e finanche del presidente della Regione per dibattere della nuova situazione d’emergenza venutasi a creare con i lavori, ufficializzati dalla direzione generale dell’Asl, per efficientare e ammodernare gli attuali locale del Pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero con la contestuale installazione della tensostruttura, la stessa durante l’emergenza del Covid.
“Nella conferenza dei capigruppo è venuta la presidente della commissione sanità del Comune Caterina Nocella per elencare tutte le criticità esistenti, lavori a parte del pronto soccorso, esistenti nel Dono Svizzero. Ma al momento siamo davvero all’oscuro dell’interlocuzione istituzionale avviata tra il comune e l’Asl. La maggioranza chiede il supporto delle minoranze ma, se delle stesse in occasione dell’ultimo bilancio di previsione ha bocciato tutti gli emendamenti presentati, ora sono la migliore foglia di fico per nascondere tante manchevolezze sulla gestione dell’ospedale Dono Svizzero. E’ incredibilmente strano che il sindaco solleciti un consiglio comunale sull’argomento quando il cantiere è praticamente già aperto. Abbiamo le mani legate non conoscendo quale tipo di programma sarà realizzato e con quali modalità saranno eseguiti i lavori. Dispiace rimarcare come nell’alto casertano il ridimensionamento del pronto soccorso di Formia stia destando qualche preoccupazione da tempo ed il sindaco avverta la necessità di convocare un consiglio comunale che sarà semplicemente inutile rispetto alle richieste, cadute nel vuoto da due anni, di noi minoranze circa la necessità di potenziare il secondo ospedale della provincia di Latina in termini di persoonali e strutture tecnologiche”
L’ex sindaco di Formia nella parte terminale della conferenza stampa di sabato mattina ha preannunciato che nei primi giorni della settimana, insieme al capogruppo di Guardare Oltre Imma Arnone e ai consiglieri comunali del Pd, Luca Magliozzi e Alessandro Carta, sarà presentata una richiesta di accesso agli atti sulla presunta incompatibilità della consigliera comunale di maggioranza di Forza Italia Tania Forte. “Il sindaco e la segretaria comunale, nonostante abbia effettuato il versamento richiestomi dalla Corte dei Conti, mi hanno scritto in ritardo segnalando la mia incompatibilità. Da gennaio, invece, non hanno trovato ancora il tempo di risponderci sul parere richiesto all’Anac sulla posizione dell’Anac. La stampa sostiene che sia arrivato e dia ragione al Comune. Vogliamo prenderne atto visionandolo. Ma temiamo – ha concluso Paola Villa con un’altra dose di veleno – che sia stata una fake artatamente veicolata all’esterno dal solito Signor Pappagallo…”.
Sempre lui..
INTERVISTA video Paola Villa, consigliera comunale “Un’altra città”