GAETA – Un ingegner, seppur bravo e zelante, quale guardiano della cassaforte del comune di Gaeta. Lo ha deciso, a sorpresa, il sindaco Cristian Leccese che, firmando il decreto numero 12, ha ufficializzato la nomina del sostituto della dottoressa Maria Veronica Gallinaro alla guida del dipartimento “Programmazione economica e finanziaria” del Comune di Gaeta. Il sindaco Leccese per rimpiazzare la potente dirigente comunale, nel frattempo vincitrice dell’assemblea pubblica per assumere la direzione generale dell’Asp Istituti, ha trovato il sostituto in un responsabile di un settore lontano anni luce da quello finanziario ed economicom l’ingegner Antonio Di Tucci.
Vincitore nell’autunno 2022 di una selezione pubblica per la guida a tempo determinato (durata triennale, secondo quando prevede l’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000) del dipartimento “Infrastrutture, Opere e Sviluppo territoriali” del comune di Gaeta, l’ingegner Di Tucci ha avuto l’interim della responsabilità del settore finanziario quando tutti pensavano che la sostituita dalla dottoressa Gallinaro potesse essere la responsabile del dipartimento “Benessere sociale, sport e personale” Annamaria De Filippis, l’unica dirigente in possesso dello stesso titolo di studio (laurea in economia e commercio) della dottoressa Gallinaro ed in grado di vantare lo stesso background in termini di esperienza e di capacità professionale. E invece il sindaco Leccese ha deciso diversamente: ha attribuito la guida del delicato settore economico-finanziario del comune ad un tecnico, ad un ingegnere diventato dirigente solo grazie ad un selezione pubblica indetta dall’amministrazione subito il suo insediamento un anno e mezzo fa. Antonio Di Tucci sa, comunque, di avere le spalle corte. Grazie alla fulminea convenzione stipulata dal comune di Gaeta e dall’Irl Istituti Riuniti del Lazio, la dottoressa Gallinaro dal 25 marzo scorso sino al 30 settembre prossimo, grazie all’istituto dello scavalco, per due giorni la settimana potrà garantire lo stesso apporto fornito sino a quando è stata nominata direttrice generale dell’organismo regionale che raggruppa le ex Ipab del Lazio.
Intanto il sindaco Leccese ha deciso, alla luce della partenza della dottoressa Gallinaro, di definire la sostituzione temporanea dei dirigenti titolari “in caso di loro assenza o vacanza o per qualsiasi altro motivo ritenuto opportuno”. E così che il dirigente incaricato della sostituzione dottoressa Gallinaro alla guida del Dipartimento “Programmazione Economica e finanziaria” e – come detto – l’ingegnere Antonio Di Tucci; Annamaria Filippis (responsabile del dipartimento Benessere sociale, sport e personale) in caso di assenza sarà sostituita dal dirigente del settore “Sviluppo economico, edilizia, attività pianificatoria e Patrimonio” Pietro D’Orazio; quest’ultimo dalla collega del settore “Rifiuti Urbani, Ambiente, ecologia ed ecosostenibilità” Stefania Della Notte (e viceversa). Il primo cittadino ha anche stabilito che in caso di assenza la segretaria comunale Patrizia Cinquanta sarà rimpiazzata dalla dottoressa De Filippis e, se quest’ultima non dovesse essere disponibile, il suo posto sarà preso dall’architetto Stefania Della Notte
Intanto l’ingegner D’Orazio, appena nominato responsabile della ripartizione urbanistica grazie ad una selezione fiducia espletata qualche mese fa dal sindaco Leccese, lavorerà al comune di Gaeta 12 ore in meno la settimane. Il sindaco ha accolto, tra non poche resistenze, la richiesta pervenutagli il 7 marzo scorso dal collega di Lenola Fernando Magnafico per riavere la disponibilità del suo ex responsabile di settore (D’Orazio prima di aggiudicarsi la selezione fiduciaria del sindaco Leccese guidava a tempo indeterminato i settori tecnici dei comuni di Campodimele, Sperlonga e, appunto, Lenola riunitisi in un consorzio intercomunale nel frattempo sciolto) due volte alla settimana.
Il comune di Gaeta è stato costretto a chiedere un parere al Dipartimento Funzione Pubblica che si è espresso favorevolmente alla messa a disposizione del professionista di Aversa in base al contenuto della sentenza numero 3764/2013 del Consiglio di Stato (recepita dalla circolare numero 2 del 26 maggio 2014 del Ministero degli Interni che, relativamente all’applicabilità dell’istituto dello scavalco nelle pubbliche amministrazioni, ha confermato l’esistenza della deroga al principio dell’unicità del rapporto di lavoro. Insomma D’Orazio è stato assunto con un rapporto fiduciario dal sindaco Leccese ma ciò non toglie che il professionista possa finire nella disponibilità di altre pubbliche amministrazioni , come il comune di Lenola.
D’Orazio è legato al momento da un rapporto di lavoro determinato (triennale) con il comune di Gaeta ma ben presto potrebbe trasformarsi a titolo indeterminato. Il motivo? Facilissimo. Il professionista di Terra di Lavoro campeggia nei primi posti della graduatoria degli idonei al termine del concorso a tempo indeterminato che, espletato dal comune di Formia, ha visto l’affermazione di un altro ingegnere di nome Pietro ma di cognome…D’Angelo. Con la mobilità D’Orazio diventerebbe dirigente a tempo indeterminato della ripartizione urbanistica del comune di Gaeta per superare il suo attuale rapporto di lavoro previsto dall’articolo 110 del Tuel. Solo in questo modo e da questo momento il sindaco Leccese espleterà la nuova selezione fiduciaria per l’attribuzione della ripartizione Finanziaria del comune di Gaeta. Il primo cittadino sa di avere il termine massimo per espletare questi movimenti del prossimo 30 settembre prossimo. Da quel momento – in base alla convenzione approvata dalla Giunta e sottoscritta con l’Irl Istituti Riuniti del Lazio – la dottoressa Gallinaro non potrà più essere (di fatto) la pasdaran delle cassaforte del comune di Gaeta. Quando tutto torna…quando tutto deve tornare …oltre Pontone