GAETA – Il presidente dell’Anac, l’avvocato Giuseppe Busia, in ordine ad una richiesta di chiarimenti inviata il 12 giugno 2023 dai consiglieri comunali di opposizione Emiliano Scinicariello, Sabina Mitrano e Silvio D’Amante (quest’ultimo poi dimessosi e surrogato dall’attuale presidente della commissione Controllo e garanzia del comune Franco De Angelis) ha legittimato l’operato del comune di Gaeta di “spacchettare” in lotti alcuni lavori pubblici e di appaltare il loro svolgimento singolarmente. Le minoranze avevano evidenziato il problema per i lavori di riqualificazione di un tratto di via Lungomare Caboto, per quelli di sistemazione e valorizzazione di Molo Santa Maria, dell’ex Avir e di alcuni tratti di Corso Italia evidenziando “la prassi procedimentale di avviare la procedura di gara senza la totale copertura finanziaria, di aggiudicare l’appalto e di affidare i soli lotti finanziati e, talvolta, anche quelli non finanziati”.
L’Anac è stata chiara: si possono appaltare i singoli lotti purchè siano finanziati. L’assessore Petruccelli ha deciso a questo punto di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Qualcuno chiederà scusa ora che anche il Presidente dell’Anac ha scritto che gli appalti a lotti non sono contro legge. Ma si sa .. il tempo è galantuomo. E sull’opportunità o meno della procedura, cosa ancora più grave alla luce di quanto accaduto, è che abbiamo operato proprio come sollecitato dalle opposizioni. Sempre alla faccia di chi non ascolta …”.
La risposta dell’Anac ha contenuto nella sua parte finale alcune riserve che il presidente della commissione Trasparenza De Angelis, replicando a Petruccelli, ha sintetizzato in questi termini: “Non è vero che l’Anac ha detto che va tutto bene: anzi al contrario! Ha chiaramente indicato i casi, pochi, in cui può si procedere a lotti chiarendo però le condizioni tecniche ed economiche che rendono possibile la suddivisione in lotti. La stessa Autorità anti corruzione ha invitato chiaramente e in modo specifico ad osservare in modo stringente il codice degli appalti. La decisione dell’Anac ai sensi dell’articolo 21 del loro regolamento significa solo che non ha altro da dire perché sono chiari i principi in base ai quali il Comune deve procedere e che la stessa Anac al riguardo è più volte intervenuta. Non significa archiviazione per accertata legittimità della condotta. Anzi… Solo chi non è competente o è in mala fede interpreta come “assoluzione ” l’articolo 21. Comunque se è vero che il tempo è galantuomo è anche vero che la giustizia è lenta ma arrriva”
Che da tempo volino gli stracci tra le minoranze e l’ex assessore Petruccelli la riprova era arrivata dal contenuto di una delibera di Giunta in cui il delegato ai Lavori Pubblici – a dire dei consiglieri Scinicariiello, De Angelis e Mitrano – avrebbe ammesso una serie di anomalie procedurali sui lavori, desolatamente fermi, per la riqualificazione di Molo Santa Maria nel quartiere di Gaeta S.Erasmo
Per Petruccelli “serve far caciaria nel momento in cui si è in campagna elettorale. I Consiglieri di opposizione fanno finta di dimenticare quando parlano di presunte irregolarità e illegittimità limitatamente ad atti relativi agli anni 2020 e 2021 e su cui, nel pieno della scorsa consiliatura, hanno tenuto un’intera campagna elettorale fallimentare come gli esposti fatti in questi mesi. Il Consigliere Scinicariello dimentica o fa finta di dimenticare che era presente alla Commissione Controllo e Garanzia del 12 maggio 2023 su Molo Santa Maria in cui gli è stato richiesto, qualora in possesso degli elementi utili, di sospendere la commissione per recarci tutti insieme alla prima Procura della Repubblica per formalizzare eventuali denunce. Cosa rispose in quella sede il Consigliere Scinicariello? Perché non venne sospesa la Commissione? Lo spiegasse il Consigliere Scinicariello! Perché se c’è una certezza è che il sottoscritto non si è mai nascosto in questi mesi e se qualcosa doveva esser fatto, stiano certi che è stato fatto nel rispetto delle norme e dell’unico interesse della città e del mandato elettorale. Chissà se tutti possiamo dire la stessa cosa …”.