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Formia / Rinviate a data da destinarsi le prove orali di due concorsi pubblici indetti dal Comune

FORMIA – Il comune di Formia dica completamente la verità: saranno portati a termine i due concorsi pubblici, il cui esito, ora sempre più incerto, avrebbe dovuto rimpinguare e qualificare gli organici della Polizia Locale dell’ente? E la domanda, unica, che campeggia nell’univoca richiesta di chiarimenti che molti dei candidati alle prove orali dei concorsi pubblici per 1 posto a tempo pieno ed indeterminato di Istruttore di Polizia Municipale di categoria C e per quello per un 1 posto a tempo pieno ed indeterminato di Istruttore Direttivo di Vigilanza di categoria D stanno inoltrando negli ultimi giorni al sindaco di Formia Gianluca Taddeo e alla presidente, unica, delle due commissioni concorsuali, la Comandane della Polizia Locale del comune di Gaeta Annamaria De Filippis.

Che qualcosa di anomalo o di seriamente sopraggiunto si sia verificato se lo stanno chiedendo i candidati che avrebbero dovuto partecipare la settimana di Pasqua alle prove orali dei due concorsi che l’amministrazione Taddeo aveva provveduto, in pompa magna, ad espletare nell’ottobre 2022 con due determinazioni dirigenziali di fila, le numero 1701 e 1702/2022. E invece il 26 marzo, Martedì Santo, ad ora di pranzo, la presidente De Filippis faceva pubblicare sul sito istituzionale del comune di Formia – sezione concorsi – un avviso che, anche qui, aveva un carattere comune ma esteso ai due concorsi.

Da questo momento i 56 ammessi alle due prove (20 per il posto da Istruttore Direttivo di Vigilanza e 36 per quello di Istruttore di Polizia Municipale di categoria C) hanno cominciato a porsi questo dilemma: perché? Ecco l’avviso, che “ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge nei confronti di tutti i candidati”, firmato dalla dottoressa De Filippis: “Si avvisano i candidati che la prova orale e pratica relativa al Concorso pubblico per 1 posto a tempo pieno ed indeterminato nel profilo professionale di Istruttore di Polizia Municipale di categoria C (e quello per un posto a tempo pieno ed indeterminato di Istruttore Direttivo di Vigilanza di Categoria D) è stata posticipata a data da determinarsi. Le date, eventuali modifiche o disposizioni in merito per lo svolgimento della prova, saranno preventivamente comunicate ai candidati.”

La valanga di richieste partite alla volta del comune di Formia ha avuto un’accelerazione e ha creato un legittimo sospetto semplicemente perchè l’annullamento (o rinvio a data da destinarsi) delle prove orali e pratiche dei due concorsi è stato deciso 24 e 48 ore prima rispettivamente per il concorso di Istruttore di Polizia Municipale di categoria C e per quello a tempo pieno ed indeterminato di Istruttore Direttivo di Vigilanza di Categoria D. Entrambe si sarebbero dovute svolgere la mattina, dalle 9.30 alle 13.30, presso la sala ‘Sicurezza’ del palazzo municipale. Per quanto riguarda le prove pratiche il pomeriggio, dalle 15.30 presso l’area mercato di via Olivastro Spaventola a Formia. Cosa è successo o non sarebbe successo non lo sa nessuno. Tantomeno il Comando di Polizia Locale che si sta trincerando in un imbarazzante “no comment”.

Eppure l’amministrazione comunale in vista dell’atto conclusivo dei due concorsi pubblici previsto prima di Pasqua 2024 aveva preparato tutto per ordine. Come? Decidendo, in vista delle prove orali e pratiche, di integrare le due commissioni giudicatrici che, presiedute entrambe come detto dalla dottoressa De Filippis, erano composte (per entrambi i concorsi) dalla dottoressa Rossella Ziarelli (Funzionario della Provincia di Latina) e dal dottor Giacinto Micheli (Funzionario Regionale ex legge regionale 1/2005) . In più erano stati nominati quali segretari verbalizzanti i dipendenti della Polizia Locale Erasmo Martellucci e Italia Sestito per le due prove concorsuali. A cinque giorni dal primo orale, il dirigente dell’ufficio personale del comune di Formia Daniele Rossi integrava le due commissioni. Per quella giudicatrice dei candidati del concorso per un posto di Istruttore direttivo di vigilanza venivano nominati la professoressa Luigia Balzarano, Filippo Mastroianni e Alessandra Albano quali esperti rispettivamente di lingua inglese, di informatica e di guida di motoveicoli. Per l’orale del concorso di istruttore di Polizia Municipale venivano confermati Mastroianni e Albano. Cambiava solo l’esperta di lingua inglese: la dottoressa Susan Elizabeth Evans al posto della professoressa Balzarano.

Se la Giunta aveva integrato le due commissioni alla vigilia dell’atto conclusivo delle due prove, cosa è avvenuto di grave per rinviare le stesse – come si dice con un freddo linguaggio burocratrico – sine die? Un fatto è certo ed inequivocabile: il concorso per un posto indeterminato di Istruttore di Polizia Municipale di categoria C era iniziato sotto una cattiva stella. La prova scritta si svolse presso l’aula magna del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” ma venne improvvisamente sospesa (per essere poi ripresa) perché due delle tre tracce erano identiche quando, in base al bando, sarebbero dovute essere tutte e tre diverse. Per quello che fu un errore materiale della commissione la prova sarebbe stata impugnata alle autorità competenti da qualcuno dei sette candidati esclusi dall’orale del concorso per l’aggiudicazione di un posto di istruttore di Polizia Municipale? O il rinvio a data da destinarsi sarebbe stato dettato dalla circostanza che qualche candidato inquadrabile sul piano politico si è piazzato decisamente troppo nelle retrovie al termine del proprio scritto e, dunque, nell’oggettiva impossibilità di compiere una sempre possibile “remuntada” in una graduatoria da scalare con qualche difficoltà di troppo rispetto ai primi classificati? E’ quanto vogliono sapere 56 persone che hanno partecipato a due concorsi pubblici indetti dall’amministrazione comunale di Formia.

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