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Sperlonga / Nuovo collegamento stradale con piazza Fontana, le critiche del Partito Democratico

Non è piaciuta a tanti ( e soprattutto ai cittadini) a Sperlonga la decisione del comune di realizzare un nuovo collegamento che consente di arrivare in prossimità di piazza Fontana direttamente dalla rotatoria della Flacca tra via Raf Vallone e via Amerigo Vespucci nella parte bassa del borgo saraceno. L’inaugurazione dell’opera è avvenuta sabato Santo e ha permesso anche di ricavare un’area di sosta per 12 auto ed altrettante moto con l’obiettivo, per quanto possa apparire paradossale, di facilitare la pedonalizzazione di piazza Fontana, il salotto buono della parte bassa di Sperlonga.

Il comune ha investito 115 mila euro del proprio bilancio per realizzare l’intervento ma non si sono fatti attendere le velenose prese di posizione di un gruppo di cittadini residenti nella zona (gli stalli sono a pagamento dopo una prima permanenza di tre ore) e ora del Partito Democratico. Il direttivo dei Dem accusa ora la Giunta del sindaco Armando Cusani di essere “affetta da una grave forma di “pistaciclabilemania” che ha trasformato la viabilità veicolare interna al paese in una trappola per topi, creando una molteplicità di rischi e disagi. Il livello di insostenibilità della situazione è finalmente balzato anche agli occhi degli stessi amministratori, i quali (benché il Comune sia ufficialmente in pre-dissesto finanziario) hanno pensato bene di spendere 115mila euro con l’ obiettivo di migliorare la mobilità verso piazza Fontana, il cuore di Sperlonga Mare, che, a causa della pista ciclabile, da anni è raggiungibile solo provenendo da Sperlonga alta percorrendo il senso unico di via Roma.

Se per il sindaco Cusani questa bretella consentirà di arrivare più comodamente sul lungomare di ponente del borgo saraceno con la possibilità (grazie al mini parcheggio realizzato grazie ad una serie di espropri)di evitare di congestionarlo, il Pd ha deciso di utilizzare la calcolatrice e di fare i conti in tasca all’amministrazione comunale: “Ogni metro della nuova strada è costato alla collettività 2300 euro. euro. Peccato però che la soluzione risulti essere peggiore del problema che si intendeva risolvere. Nonostante la piccolissima estensione del nuovo tratto stradale, esso risulta realizzato con andamento planimetrico irregolare e la pavimentazione è stranamente realizzata in cemento, in discontinuità con i tratti pre-esistenti che, peraltro, si presentano malamente rattoppati. Inoltre, l’ ultimo tratto di via Vespucci è privo di marciapiede e un fabbricato restringe la già esigua carreggiata impedendo il passaggio o rendendo difficoltoso e pericoloso il transito di veicoli di grandi dimensioni. Stante l’assenza di marciapiede, il grado di pericolosità accresce ulteriormente se si considera che sul tratto di via Vespucci insistono numerosi accessi a fabbricati di civile abitazione”.

Il Pd è senza freni quando ironicamente commenta ulteriormente questo “capolavoro di ingegneria civile”: “L’allaccio del nuovo tratto di viabilità a via Raf Vallone è costituito da un innesto in curva di 90°, soluzione insolita e sconsigliata da qualunque manuale scolastico per geometri, perché rende difficile la percorrenza”.

E censure politiche sono state formulate anche sul tenore della “seriosa cerimonia d’inaugurazione” messa in scena da un’Amministrazione “in febbrile ricerca di qualche momento di gloria e alla quale hanno partecipato, in dignitosa solitudine, il sindaco, la vicesindaco, la dirigente del Suap, la dirigente dell’Ufficio tecnico e un consigliere comunale. Significativa la totale assenza di cittadini – ha concluso il consiglio direttivo del Pd – Si è rivelata quanto mai opportuna, invece, la benedizione impartita dal parroco del paese, visti i diversi pericoli connessi al tipo di realizzazione dell’opera. Qualche passante ha commentato: “Siamo alle comiche finali…””

Il Partito Democratico ha annunciaato di predisporre un nuovo progetto di viabilità che presto sottoporrà all’attenzione e al contributo di idee della cittadinanza in quanto “l’irrazionalità della viabilità interna al paese è un problema che da troppi anni angustia i cittadini e penalizza gli operatori turistici e commerciali di Sperlonga. E’ ora di dire basta.”

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