GAETA – E’ il sostituto procuratore Alfredo Mattei il magistrato della Procura della Repubblica di Cassino che ha in mano l’informativa della sezione navale della Guardia di Finanza di Gaeta che nella giornata di mercoledì ha sequestrato l’area demaniale su cui erano sistemati le sedie e i tavolini di più uno noti dei locali i noti frequentati della città, il Christian bar, nel quartiere di Gaeta medioevale. Il bar –va subito precisato –continua regolarmente la sa attività ma limitatamente nella zona coperta e non di quella esterna che di competenza demaniale.
Agli agenti del comandante Gabriele Cusato erano arrivati diversi esposti di molti residenti della zona, da qui la decisione di far chiudere sedie e tavolini in attesa della prima e fondamentale decisione, quella del Gip del Tribunale di Cassino che dovrà o meno convalidare un sequestro eseguito pe il presunto mancato rilascio della concessione demaniale che in questo nevralgico tatto del water font del quartiere di Gaeta S.Erasmo è di competenza dell’ex Autorità Portuale del Lazio. I legali del bar, gli avvocati Vincenzo Macari e Alfredo Zaza D’Aulisio sono già al lavoro per accogliere la documentazione da presentare nel primo round davanti il Gip del Tribunale di piazza Labriola che non si preannuncia facile per risolver l’intera controversia.
L’aggiudicazione del sito, anche per finalità commerciali, sarebbe dovuto essere definita attraverso un bando pubblico con la possibilità – come avvenuto nei giorni scorsi per un altro tratto del water front di via Lungomare Caboto – di proporre osservazioni ed eventuali opposizioni? L’intervento delle Fiamme Gialle deve intanto anche verificare la legittimità dell’azione amministrativa del comune di Gaeta che in questa zona ha stravolto la mobilità…creando un’aiuola molto apprezzata da turisti e visitatori ma non da parte dei residenti e delle altre attività commerciali. Quella pedonalizzazione di Largo Bonelli da temporanea divenne definitiva e su questo il Pm Mattei vuole vederci chiaro…con un quesito da sciogliere: un tatto di demanio, o presunto, poteva essere occupato da tanti tavolini e sedie ora mestamente accantonati in un angolo?