Sud Pontino / Soppressione della Commissione Medica Locale, la contrarietà di Spi Cgil

SUD PONTINO – Un “no” duro e netto contro la soppressione della Commissione Medica Locale per le patenti speciali di guida presso la sede decentrata del distretto 5 all’interno dell’ospedale “Monsignor Di Liegro “di Gaeta viene di nuovo ribadito dalla Lega  dello Spi Cgil del Sud Pontino. Il Sindacato dei pensionati ha avviato da alcuni mesi mirate iniziative di protesta, di informazione, di ascolto della popolazione e di confronto con le istituzioni competenti a difesa della Sanità Pubblica. Non bastava la lotta contro la cronica carenza di medici, infermieri e tecnici sanitari e contro le liste d’attesa “sterminate” che si è  aggiunta ora la sospensione, o meglio la cessazione, delle prenotazioni della Commissione medica Locale per patenti speciali di guida di Gaeta a partire dalla seconda metà di marzo 2024.

Insomma il servizio sarà in piede sino a quando non saranno  esaurite tutte le restanti istanze dei cittadini prese in carico fino a questo periodo. Questa commissione era stata istituita nel 2012 con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presso il Distretto 5, grazie all’iniziativa ed alla capacità di analisi del fabbisogno assistenziale della collettività dei referenti istituzionali locali socio-sanitari più rappresentativi, cioè dell’allora presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario LT5, il compianto sindaco di Formia e Senatore Michele Fore e dell’ex Direttore del Distretto 5 dell’Azienda Sanitaria Locale Latina Antonio Graziano.

Il coordinatore della lega Sud pontino dello Spi Cgil, Antonio Meschino, evidenzia come la Commissione Medica Locale sinora operativa a Gaeta aveva il compito di accertare la sussistenza dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento o la conferma dell’idoneità alla patente di guida di candidati e conducenti affetti da malattie invalidanti o deficit visivi, uditivi, degli arti, della colonna vertebrale, della conformazione o dello sviluppo somatico. La stessa commissione aveva la funzione di accertare i requisiti psicofisici anche nel caso di revisione della patente dovuta al ritiro per tasso alcolico superiore a quanto previsto dalle normative vigenti oppure per l’uso di sostanze stupefacenti. In più la stessa commissione era chiamata in giudizio anche nel caso in cui un titolare di patente normale superiore (C,D,E) volesse rinnovare la stessa superato il limite massimo di età previsto per legge.

“L’ interruzione, la cessazione o il depotenziamento dell’attività di questo Collegio Medico – osserva un preoccupato Franco Meschino – costringerà i cittadini interessati, residenti nel Sud Pontino, a recarsi presso la sede di Latina per effettuare la visita medica con gli inevitabili e gravi disagi legati sia allo spostamento che ad un conseguente allungamento esponenziale dei tempi di attesa che – rimarca l’esponente dello Spi Cgil – ad oggi, già risultano essere di circa 6 mesi”. In caso di sospensione della patente di guida, si può riottenere questo documento solo se sia stata accertata l’idoneità dalla commissione Medica Locale ed, in caso contrario, la patente rimane sospesa fino all’esibizione della certificazione medica e, quindi, l’impossibilità del cittadino di guidare un veicolo.

La Lega del Sud Pontino dello Spi Cgil “per garantire risposte rapide alle richieste dei cittadini con un’ assistenza territoriale di prossimità e di portare i servizi assistenziali il più vicino possibile alla popolazione residente nell’Area Sud della provincia di Latina” ha chiesto, per le vie formali, al neo commissario Straordinario dell’Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli, di conoscere “le cause riguardanti le azioni e la condotta di coloro che hanno bloccato e che bloccano lo svolgimento dell’ attività in questione, nonchè la risoluzione ed il superamento delle criticità che ostacolano il normale funzionamento ed il buon andamento della commissione Medica Locale con sede in Gaeta e la riattivazione della stessa in tempi brevi”.