SABAUDIA – Diverse proteste da parte dei residenti di Via Arciglioni a Sabaudia per l’installazione di un’antenna per telecomunicazioni in un’area locata alla società Inwit Spa. I lavori, già iniziati, sono stati autorizzati dal Tar Lazio dopo la mancata convocazione di una Conferenza di Servizi da parte del Comune.
L’amministrazione comunale, pur esprimendo parere negativo sin dall’inizio, si è vista costretta a subire la decisione del Tar. Tuttavia, non demordendo, ha avviato un nuovo procedimento per bloccare i lavori e ha depositato un atto di ricorso al Consiglio di Stato per ottenere la revisione della sentenza del Tar.
Tra le preoccupazioni dei cittadini, oltre all’impatto visivo dell’antenna, vi è la sua vicinanza all’ingresso dell’area boschiva del Parco di Via Arciglioni. Inoltre, si evidenzia come la disponibilità del proprietario del terreno ad affittare l’area a Inwit Spa abbia ostacolato il corretto iter procedurale.
Il Comune di Sabaudia è determinato a tutelare il proprio territorio e la salute dei cittadini, e continuerà la sua battaglia legale per scongiurare l’installazione dell’antenna.
La nota del Comune di Sabaudia
“Negli ultimi giorni alcuni cittadini di via Arciglioni hanno inviato al Comune mail e lettere per evidenziare contrarietà ai lavori in corso per la installazione di una antenna per impianto di telecomunicazioni Multigestore in un’area ceduta in locazione alla Società Inwit Spa da privato”. Inizia così la nota inviata dalla segreteria del sindaco del Comune di Sabaudia Alberto Mosca in merito all’installazione dell’antenna in via Arciglioni. La nota continua: “I lavori hanno avuto inizio dopo che il Tar Lazio ha emesso sentenza favorevole alla Società, avendo rilevato la mancata convocazione di una Conferenza di Servizi da parte del Comune. Il Comune di Sabaudia aveva però espresso anzitempo parere tecnico contrario, rilevando soprattutto che l’area ceduta in locazione per l’installazione dell’antenna si trova a breve distanza dall’ingresso dell’area boscata del Parco di via Arciglioni. Gli Uffici Tecnici comunali, comunque, hanno già inviato all’operatore Inwit Spa una comunicazione relativa all’avvio di nuovo procedimento, con l’invito a non dare ulteriore corso ai lavori di installazione dell’antenna. Il Comune sta depositando, tramite legale, atto di costituzione presso il Consiglio di Stato, per ottenere la riforma della Sentenza del Tar. Certo è che la disponibilità espressa dal proprietario del territorio a cedere in locazione il sedime alla Società Inwit Spa non ha agevolato il corretto sviluppo della procedura”.
Ora il Consiglio di Stato esaminerà il ricorso del Comune di Sabaudia e deciderà se confermare la sentenza del Tar Lazio o meno. Nel frattempo, i lavori di installazione dell’antenna sono sospesi su richiesta del Comune.
