FONDI – Aggressione violenta a Fondi tra zio e nipote. Il Tribunale di Latina ha condannato Lucio Nallo, 67enne, a 1 anno e 6 mesi di reclusione per lesioni aggravate, derubricando il reato iniziale di tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Tenenza di Fondi, l’incidente si è verificato nel dicembre del 2022 nell’abitazione della madre e della nonna del giovane. Un normale confronto familiare ha preso una piega violenta, quando Lucio Nallo ha brandito un machete contro il nipote, tentando persino di infliggergli ferite mortali.
Le ferite riportate da Gianmarco erano gravi e richiesero un immediato intervento medico. Riportava ferite all’avambraccio, al cuoio capelluto, alla coscia e una lussazione alla spalla. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ha dovuto affrontare una prognosi di 30 giorni per le ferite riportate.
Le ragioni alla base di questa tragica lite sembrano risalire a vecchi attriti familiari, ma nulla giustifica un simile atto di violenza all’interno di una famiglia.
Lucio Nallo è stato arrestato e accusato di tentato omicidio e porto abusivo di armi. Dopo un’attenta indagine da parte delle autorità competenti e l’ascolto dei testimoni, è stata emessa una sentenza. Il pubblico ministero ha richiesto una condanna di nove anni di reclusione per Nallo, mentre la difesa ha cercato di dimostrare l’incensuratezza del proprio cliente.
Finalmente, oggi, 16 aprile, il Tribunale di Latina ha emesso la sua sentenza. Lucio Nallo è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione per lesioni aggravate, con pena sospesa. Nonostante la decisione del tribunale, resta il fatto che un conflitto familiare ha avuto conseguenze tragiche e ha lasciato una ferita profonda nella comunità di Fondi.