GAETA – “Improvvisati al potere”. L’annuale edizione del “Festival dei Giovani”, al via questa mattina con un convegno in programma presso il teatro di Gaeta, nasce sotto una cattiva stella a causa (o per merito) di una feroce polemica sollevata dal capogruppo del Partito Democratico Emiliano Scinicariello. Nel suo mirino è finito l’operato della Giunta Leccese e, in particolar modo, del sempre più discusso assessore alla Polizia locale del comune Stefano Martone relativamente alla fase organizzativa dell’evento che, nonostante sia destinatario di un lauto finanziamento di 300mila euro della Regione Lazio, comincia a fare acqua da tutte le parti per le aree pubbliche da destinare all’evento.
Scinicariello parla di ‘figuracce’ una dietro l’altra. La prima: “Alla faccia della programmazione (fantasma) e, nonostante un contributo
enorme su una progettazione inesistente, (ad oggi non è stato ancora evaso nulla d’urgenza da parte degli organizzatori) è stato registrato l’aumento del suolo pubblico da utilizzare per l’evento Festival dei Giovani. Scinicariello poi evidenzia un’altra contraddizione: mentre il comando di Polizia locale concede il parere positivo (ma l’assessore Martone ne era a conoscenza?), l’ufficio Suap (Sportello unico attività produttive del comune), almeno ad oggi (lunedì, ndr), non ha espresso alcunchè. Ma non dovrebbe essere l’esordio in grande stile del neo assessore al Commercio e ai Grandi Eventi Angelo Magliozzi?”.
E la terza ‘figuraccia’ riguarderebbe la mancata previsione della possibilità della sosta temporanea nei pressi della scuola elementare Virgilio in piazza XIX Maggio. Il capogruppo Dem fa ricorso all’ironia coniando una battuta: “Mica devono arrivare con la macchina lì sotto… Perché a quell’ora il parcheggio più comodo e vicino sta a Calegna… Più di 300mila euro di contributo regionale per non essere in grado neanche di programmare le aree da occupare. Niente male. E soprattutto complimenti all’Assessore Martone, per aver consentito di mettere in difficoltà le famiglie degli alunni del Plesso Virgilio. Applausi!”.
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