LATINA – Lunedì 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra, evento che ogni anno mobilita un miliardo di persone per la salvaguardia del Pianeta Terra. Nell’ambito delle iniziative di promozione dello sviluppo sostenibile, riconducibili alle tematiche curate dall’Assessorato all’Ambiente e con particolare riguardo alle attività del Programma di certificazione ed educazione ambientale Eco-schools, il Comune di Latina ha programmato un evento di sensibilizzazione sul tema delle plastiche negli ambienti naturali e marini. L’appuntamento è previsto in piazza del Popolo, dalle ore 9 alle ore 12.30 circa, con la partecipazione attiva delle scuole Eco-schools di Latina impegnate, tra l’altro, nella realizzazione di progetti in tema di abbattimento delle plastiche.
Alla manifestazione, oltre all’Azienda Speciale ABC, che ha collaborato con il Servizio Ambiente all’organizzazione delle attività della giornata e che premierà le scuole vincitrici, saranno presenti anche i giovani di Unindustria e operatori del settore dei rifiuti, per sensibilizzare ed informare sulle procedure di smaltimento e riciclo, oltre agli enti che fanno parte della cabina di regia voluta dal Comune per la gestione del Programma Eco-schools come l’ufficio scolastico regionale ambito territoriale di Latina e la ASL.
“L’organizzazione di eventi con tematiche ambientali, come la giornata mondiale dedicata alla Terra – dichiara il Sindaco Matilde Celentano -, rappresentano utili occasioni per coniugare aspetti che questa amministrazione ha a cuore, come la sostenibilità, le esigenze ambientali, economiche e sociali. Ringrazio l’assessorato e il servizio Ambiente, l’ufficio scolastico regionale, le Eco-schools, Abc e la Asl per la partecipazione attiva negli eventi in programma. Attraverso la presenza e la collaborazione di tutti i rappresentanti territoriali si può, infatti, salvaguardare il nostro pianeta e lottare per un futuro più luminoso”.
“Novità interessante per l’edizione di quest’anno – afferma l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio – è l’organizzazione di uno “swap party”, uno scambio di vestiti e oggetti usati, per sensibilizzare sulla attuale problematica dell’inquinamento tessile aggravato dallo sviluppo del fenomeno ormai a tutti noto come “fast fashion”, ovvero un modello di produzione e di consumo basato sulla quantità, velocità e bassa qualità dei prodotti tessili. Non mancheranno altre iniziative, come la tavola rotonda degli eco-studenti, che si confronteranno sulle buone pratiche adottate con il Programma Eco-schools ed il flashmob ideato dagli studenti dell’Istituto G. Cena, che partirà dalla sede scolastica e arriverà, attraversando le strade del centro urbano, a Piazza del Popolo”.