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Itri / Lunedì in programma l’insediamento del Commissario Prefettizio Antonietta Lonigro

ITRI – Dopo la nomina avvenuta nella giornata di venerdì da parte del Prefetto di Latina Maurizio Falco lunedì è previsto l’insediamento al comune di Itri del Vice Prefetto Antonietta Lonigro nella veste di commissario Prefettizio. Sarà un’attesa “prima volta” nel corso della quale l’alta dirigente pugliese del Viminale conoscerà la segretaria generale del comune Margherita Martino e i responsabili di settore con i quali effettuerà un primo screening sulle priorità sul tappeto. In attesa che la dottoressa Lonigro già nel corso della settimana venga affiancata da un sub commissario Prefettizio, ad augurare alla neo guida del comune di Itri gli auguri di buon lavoro è Elena Palazzo, consigliera regionale di Fratelli d’Italia ed assessora al Turismo, ambiente, transizione Energetica e sport della Giunta Rocca “Come ho avuto modo di ribadire durante la mia visita nella sala consiliare di Itri, accompagnata dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e dal prefetto di Latina Maurizio Falco lo scorso 26 gennaio – ha spiegato l’assessore Palazzo – Continuerò a garantire la massima vicinanza, mia e della Regione Lazio, ai cittadini per offrire tutto il supporto necessario ad affrontare urgenze e criticità rimaste in sospeso per le quali mi sono personalmente attivata fin dal mio insediamento. Penso in particolare all’area colpita due anni fa dall’alluvione. La Regione ha stanziato 713mila euro per gli studi progettuali e le analisi tecniche necessarie per la messa in sicurezza della zona interessata dalla frana: Valle Foce, Valle Colella, Contrada Giovenco e Campiglioni. Continueremo, in collaborazione con Astral in qualità di soggetto attuatore, a vigilare sulla prosecuzione delle analisi e sul rispetto delle tempistiche stabilite, in vista degli interventi definitivi”.

Ancora l’assessora Palazzo: “Penso anche a un intervento di grandissima importanza come la messa in sicurezza del fiume Pontone – ha proseguito – per la quale la Regione ha stanziato 10 milioni di euro e che vede Itri come ente capofila di Formia e Gaeta. Si tratta di un progetto volto a garantire l’incolumità dei residenti prevenendo il rischio di esondazioni. Penso, inoltre, alla bonifica della discarica abusiva di Calabretto. Anche in questo caso ci siamo attivati subito in Regione per uno stanziamento di 150mila euro per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti potenzialmente inquinanti, così da avviare la rimozione e la loro caratterizzazione per procedere poi con la bonifica definitiva”.

Insomma si tratta di una serie di azioni che “abbiamo sempre portato avanti con il Prefetto di Latina e che continueremo a portare avanti d’ora in poi anche con il Commissario Lonigro – ha concluso l’assessore – come sempre guidati dallo spirito della massima collaborazione e trasparenza”. Il Partito Democratico, intanto, ha analizzato la situazione politica che ha provocato lo scioglimento del consiglio comunale dopo la mancata approvazione del bilancio di previsione e le dimissioni del sindaco Giovanni Agres.

Nel mirino dei Dem è finito soprattutto il “soccorso” alla maggioranza del’ex vice sindaco uscente ed ex assessore all’urbanistica Giuseppe De Santis che, candidato a sindaco dal Pd per la lista “Promessa per Itri” alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021: “La lotta politica ed il confronto dialettico non dovrebbero mai abbassarsi a livelli di spregiudicatezza, cinismo e insensibilità del fattore umano assunti nell’ultimo consiglio comunale: alcuni consiglieri comunali dovrebbero farsi un esame di coscienza (altro che “voto di coscienza”) e capire che in politica come nella vita le modalità di come si agisce e’ tutto”. Il Pd chiama pesantemente in causa la consigliera ed assessora regionale Fdi Palazzo: ”Nel consiglio comunale del 25 marzo denunciava il malgoverno di questa amministrazione (esercizi commerciali che chiudono, dubbi sulla costruzione dell’edificio scolastico a Rivoli, immobilismo sulle politiche turistiche, criticità nella raccolta dei rifiuti). Ma la Palazzo dove e’ stata in tutti questi anni? Salvo brevi parentesi e’ sempre stata al governo di Itri, addirittura recentemente e’ stata sindaco facente funzione. Insomma da che pulpito viene la predica?

Per il Pd aurunco Itri ha bisogno di “un radicale cambiamento, di una buona amministrazione che non assecondi clientele e interessi particolari come lo scandalo della Concorsopoli 1 e 2 ampiamente dimostrano. Ci è sembrato strano non aver sentito nulla in proposito nel lungo intervento di Elena Palazzo. Così come il suo silenzio sulla questione dei pozzi. Come mai?”. E per la futura definizione dei nuovi schieramenti politico-elettorali il Pd ha un insegnamento da coltivare, quello “di evitare di costruire coalizioni dove prevalgono lotte intestine, rancori personali decennali, arroganza e protervia che inevitabilmente portano ad una paralisi amministrativa e ad una regressione per Itri, altro che una ripartenza”. Il Pd di Itri continuerà, inoltre, “con maggiore intensità e passione il lavoro di ascolto delle esigenze del Paese e di elaborazione programmatica per delineare una visione di Itri. Lavoreremo sulle grandi questioni che interessano il Paese che in questi anni non sono state mai seriamente affrontate e ci confronteremo con tutte le realtà politiche, sociali e culturali che vogliono contribuire davvero al Rinascimento Itrano”.

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