In occasione della “Giornata della Terra 2024” si terrà un incontro didattico martedì 23 aprile alle ore 10,30 presso la Fondazione Caboto di Gaeta a cui va il ringraziamento per la collaborazione con le proprie imbarcazioni al prelievo dei campioni di acqua. Tutto nasce dall’idea di creare uno spazio didattico dedicato all’ambiente. Già da anni infatti il liceo Majorana propone nell’offerta formativa un percorso di curvatura ambientale proposta iniziale del dirigente Aversano, che ha coinvolto e coinvolge tutt’oggi oltre che me uno staff di docenti referenti e che ha portato alla nascita del liceo ad indirizzo ambientale che prenderà avvio il prossimo anno scolastico.
L’incontro è sul progetto Micromar e riguarda la parte relativa alla formazione al progetto eco schools che considera tutte le preziose informazioni relativamente gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ecosistema marino. La ricerca della qualità di questa proposta didattica è collaborazione con la Dott.ssa Patrizia Pretto: coordinatrice del progetto, Scripps Institution of Oceanography (California), Prof. Dimitri D. Deheyn, per le analisi delle microfibre ai microscopi, Università degli studi “Federico II” Napoli, Associazione per lo Sviluppo Sostenibile AIPU, dott. Adriano Madonna e Arch. Luigi Valerio collaborazione ai progetti e studi per la ricerca, Institute of polar science CNR-ISP (Venezia): attuale istituto italiano di ricerca coinvolto Grazie all’intesa con l’AIPU e l’istituto polar science di Venezia ad oggi il Majorana, attraverso i docenti coinvolti e la coordinatrice prof. Emanuela Ruggero, ha stabilito un accordo triennale per le attività ed è la scuola capofila per il progetto Micromar.
L’offerta sta essendo allargata alle scuole del nostro territorio provinciale, tra cui l’istituto Fermi, ma anche a livello internazionale: sono stati coinvolti anche un istituto superiore di Dubrovnik e uno della repubblica delle Maldive. Curiosa e del tutto innovativa la didattica integrata tra il supporto dei ricercatori del CNR Istituto Polar Science di Venezia, AIPU e il metodo per to per attuato dagli alunni. Fondamentale per l’internazionalizzazione e la socializzazione.
L’uscita didattica prevista nelle acque nel golfo di Gaeta, sancisce il gemellaggio tra i due istituti coinvolti I Liceo scientifici “Majorana” e “Fermi”, all’avanguardia della provincia di Latina, i cui alunni aderenti al progetto saranno impegnati nel recupero di un campione di acqua e dall’analisi dello stesso sotto la direzione del prof. Adriano Madonna. Ribadiamo che le attività sono possibili grazie alla collaborazione con la Fondazione Caboto che metterà a disposizione le imbarcazioni per gli studenti. L’obiettivo didattico mira a proporre l’attività ad altri istituti del territorio per creare un network di futuri esperti nel monitoraggio delle microplastiche e delle microfibre nelle acque marine, offrendo loro una preparazione altamente professionalizzante per una futura occupazione lavorativa. Gli studenti sembrano essere molto stimolati nell’intrattenere i rapporti a livello internazionale e si dicono estremamente impegnati nelle attività di ricerca, ma anche molto incuriositi e motivati nel ritrovarsi catapultati nel mondo della ricerca scientifica, non teoricamente ma attraverso una vera esperienza sensibile che li mette in contatto contemporaneamente con i propri pari e con figure estremamente professionali, preparandoli alla capacità di collaborazione e condivisione per un obiettivo comune.