Questa mattina, in piazza del Popolo, si è tenuta una manifestazione organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Latina in occasione della Giornata Mondiale della Terra che, quest’anno, è dedicata all’obiettivo di ridurre del 60% le plastiche da attuare entro il 2040. Presenti il Sindaco Matilde Celentano, l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio, il presidente del Cda di Abc Lorenzo Palmerini e il direttore generale Silvio Ascoli, il presidente di Fee Italia Claudio Mazza, Amalia Valleriani dell’ufficio scolastico provinciale, oltre ai giovani imprenditori di Unindustria e operatori del settore dei rifiuti, per sensibilizzare ed informare sulle procedure di smaltimento e riciclo.
Protagonisti della giornata sono stati gli studenti delle eco-schools di Latina che, in piazza del Popolo, hanno portato i progetti in tema di abbattimento delle plastiche pensati per la Giornata Mondiale della Terra. La giuria ha decretato i lavori migliori ed assegnato come premi gadget sostenibili alle scuole Guglielmo Marconi e Alessandro Manzoni, alla Don Milani, e alla Giovanni Cena con i plessi Alberto Manzi e Emma Perodi. Una menzione speciale, invece, è stata assegnata alla Emma Castelnuovo e alla scuola di via Po per il lavoro sul recupero della carta. Al termine dell’evento si è svolto anche un flashmob ideato dagli studenti dell’Istituto G. Cena, partito dalla sede scolastica e arrivato fino al centro urbano, in Piazza del Popolo.
“Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare. Con questa citazione, di Ernest Hemingway, voglio congratularmi con gli insegnanti, i genitori e gli studenti che si sono impegnati per realizzare progetti volti a ridurre le plastiche nel pianeta terra – ha dichiarato il Sindaco Matilde Celentano -. Ho visitato gli stand di tutte le scuole e sono rimasta particolarmente colpita per l’impegno e per le idee innovative che hanno caratterizzato quanto esposto oggi in piazza. Questa giornata è un’occasione per sensibilizzare su temi come il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità: occorre proteggere il nostra pianeta partendo proprio dalle piccole azioni”.
Novità interessante per l’edizione di quest’anno è stata l’organizzazione di uno “swap party”, uno scambio di vestiti e oggetti usati, per sensibilizzare sulla attuale problematica dell’inquinamento tessile aggravato dallo sviluppo del fenomeno ormai a tutti noto come “fast fashion”, ovvero un modello di produzione e di consumo basato sulla quantità, velocità e bassa qualità dei prodotti tessili.
“La Giornata Mondiale della Terra ci ricorda che ogni scelta, grande o piccola, può avere un impatto significativo sul pianeta Terra, che è l’unica cosa che abbiamo a disposizione e di cui abbiamo il dovere di prenderci cura – ha affermato l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio -. Per questi motivi l’assessorato all’Ambiente del Comune di Latina ci ha tenuto ad organizzare un evento che, contemporaneamente, coinvolgesse più partner. Ospiti principali della manifestazione sono stati gli studenti delle eco-schools, sempre attivi sul territorio e che durante tutto l’anno scolastico portano avanti tematiche che promuovono la sostenibilità attraverso l’educazione ambientale e la gestione ecologica”.