LATINA – Nel pomeriggio di ieri, sul lungomare di Latina, è stata scoperta una scena scioccante con il ritrovamento del corpo di un uomo senza vita riverso sulla sabbia. L’uomo, di 45 anni e residente a Borgo Sabotino, sembra essersi suicidato con un colpo d’arma da fuoco sulla spiaggia. I dettagli sulle circostanze di questo tragico evento sono ancora al centro di accertamenti condotti dalle autorità, ma secondo quanto emerso finora, sembra che l’uomo abbia utilizzato un’arma da fuoco per togliersi la vita. I Carabinieri di Borgo Sabotino e della Compagnia di Latina sono intervenuti sul posto per avviare le indagini.
L’arrivo di un’ambulanza e di un’auto medica non ha purtroppo potuto fare nulla per salvare l’uomo, poiché era già deceduto quando il personale sanitario è giunto sulla spiaggia. L’uomo, descritto come un operaio, è stato trovato con il volto sfigurato e coperto di sangue, e sembra abbia utilizzato l’arma da fuoco a contatto con la bocca, causando lesioni gravi e irreversibili. I Carabinieri hanno trovato l’arma ancora nelle mani del 45enne al momento del ritrovamento, e stanno cercando di risalire alla sua provenienza. Si è rinvenuto un bossolo calibro 7,62 vicino al corpo, indicando il tipo di arma utilizzata.
Gli approfondimenti sono in corso anche sulle ragioni dietro questo gesto tragico. Secondo i familiari, non ci sono spiegazioni immediate per il suicidio, suggerendo che potrebbe essere stato motivato da ragioni personali profonde e disperate. Questo evento ha scosso la comunità locale, portando dolore e riflessione su questioni di salute mentale e benessere emotivo. La vicenda sottolinea l’importanza di riconoscere i segnali di disagio e di offrire sostegno a coloro che ne hanno bisogno.
Al momento, le autorità rimangono sul posto in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, mentre la comunità si unisce nel dolore per questa perdita tragica.