ISOLE PONTINE – Un campanello d’allarme è risuonato in occasione dei ‘ponti’ del 25 aprile e del 1 maggio: il servizio di prenotazione on line della Laziomar continua a provocare proteste e disagi. Se non bastasse l’aumento del biglietto pari al 19%, sul piede di guerra è scesa di nuovo la Pro Loco di Ponza che, lamentando l’”inesistente vigilanza” della Regione Lazio, ha dovuto prendere atto come molti turisti abbiano rinunciato a visitare la principale isola pontina per l’impossibilità di prenotare on line i viaggi di andata e ritorno verso il porto di Molo Azzurra di Formia. Il caso più emblematico è di una turista che, residente di un centro della Toscana, ha manifestato il suo disappunto in una lettera inviata alla società di navigazione, alla Pro Loco e al sindaco di Ponza Franco Ambrosino.
“Insieme a mio marito e mio nipote avevamo prenotato in data 29 gennaio 2024 un soggiorno turistico di 5 giorni presso la vostra Isola ,dal 1 al 5 maggio 2024 . Sin dal momento della prenotazione presso un host privato – esordisce la donna – ho ininterrottamente provato a prenotare tramite il sito della Laziomar per il traghetto per la tratta Formia Ponza a/r ma prima per mancanza degli orari poi per disservizi del sito non è mai stato possibile procedere alla prenotazione on line. Anche ieri (era lunedì 29 aprile) a 24 ore dalla partenza che sarebbe dovuta avvenire il 1 maggio ci è stato impossibile prenotare, e l’ operatore della Laziomar ci ha confermato telefonicamente il disservizio del portale e ci ha comunicato che avremmo potuto procedere alla prenotazione soltanto questo pomeriggio. Data quindi l ‘incertezza della prenotazione del traghetto in tempi congrui alle nostre esigenze – ha aggiunto la rammaricata turista toscana – abbiamo deciso di annullare il nostro viaggio a nostro discapito economico e del nostro host che ci avrebbe ospitato. Credo anche a scapito del comune che ci avrebbe visto ospiti paganti di una tassa di soggiorno e del territorio. Saremmo stati sicuri fruitori paganti di diversi servizi”.
L’ex turista toscana difficilmente metterà piede a Ponza alla luce della durissima conclusione della sua lettera: ”Chiedo a ciascuno di voi nell’ambito delle vostre responsabilità come sia possibile nel 2024 essere impossibilitati a garantire i servizi di prenotazione on line a tutti coloro che vogliono trascorrere una vacanza nell’ isola in un periodo tra le altre cose di picco per il turismo. Peraltro il sito della Laziomar questi mesi non ha mai riportato alcun messaggio di disservizio… ha sempre lasciato l ‘utente come me, in uno stato di incertezza con le pagine in caricamento… lasciando ben intendere quanto importante fosse la comunicazione e l’ utenza finale”.
“Abbiamo girato in lungo ed in largo il mondo – ha rincarato la dose la donna – disservizi ne abbiamo vissuti ma un tale menefreghismo nei confronti dell’ utenza non lo abbiamo mai riscontrato. Avvilita e disillusa ringrazio per l’ attenzione che darete alla presente e spero che possiate mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per le vostre precipue responsabilità affinché Ponza sia raggiungibile da tutti e secondo le esigenze di tutti”.
Si tratta di una bruttissima figura per l’immagine turistica dell’isola che deve fare i conti con l’altra faccia della medaglia: i turisti che non riescono a prenotare difficilmente decidono di muoversi e di arrivare al porto di Formia con il rischio – escluso però in questo momento dell’anno – di non trovare posto a bordo.
Gli operatori turistici di Ponza hanno utilizzando la Pro Loco per esprimere il loro malcontento, “Siamo confinati sull’isola”, in considerazione anche della sospensione – confermata dalla locale Guardia Costiera – dei collegamenti dal porto di Terracina mentre quelli dal porto di Anzio scatteranno soltanto dopo il 16 giugno prossimo. Una notizia positiva sul fronte dei collegamenti marittimi con le isole di Ponza e Ventotene è arrivata dal Prefetto di Latina Maurizio Falco che, dopo diversi tavoli tecnici con i sindaci Francesco Ambrosino e Carmine Caputo, la Capitaneria di porto, la Laziomar e la Regione, ha autorizzato il trasporto merci anche su pallett e non obbligatoriamente su gomma. Si tratta di un provvedimento che, saluto con favore dai due comuni isolani, dovrebbe riuscire a coniugare i profili di sicurezza e quelli di flessibilità operativa.
Dall’inizio dell’anno, subito dopo le disavventure capitate al traghetto “Quirino” all’imbocco del porto di Ponza, il trasporto delle merci senza accompagnamento sui traghetti era stato vietato dal nuovo regolamento emanato dalla Laziomar. Tra i prodotti interessati dalle restrizioni figuravano generi alimentari di prima necessità, farmaci, giornali e persino campioni di sangue e urine per analisi sanitarie. I ristoratori e commercianti di Ventotene avevano minacciato la serrata se non si fosse giunti a un compromesso.