Oltre 5000 adesioni: 3354 partecipanti e 1744 in lista d’attesa. Si sono chiuse davvero con un record di adesioni le iscrizioni per partecipare alla quarta edizione di “Open Gate”, l’evento con cui la Sogin – la società del gruppoo Enel incaricata dal governo di provvedere allo smantellamento delle quattro centrali nucleari chiuse subito il referendum abrogativo del 1987 – aprirà al pubblico, l’11 ed il 12 maggio prossimi i siti in dismissione di Trino (in provincia di Vercelli), di Caorso (Piacenza), di Borgo Sabotino a Latina e del Garigliano, nel territorio del comune di Sessa Aurunca.
Per la prima volta sarà possibile visitare anche l’impianto “Itrec” di Rotondella, in provincia di Matera. “Open Gate 2024” registrerà complessivamente oltre 5000 adesioni: 3.354 partecipanti attesi e 1.744 iscritti ad una specifica mailing list per essere informati sulle prossime iniziative analoghe. L’evento si svolge sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e sarà un appuntamento ‘plastic free’, confermando l’impegno di Sogin per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Sogin è pronta ad accogliere i visitatori della quarta edizione di OpenGate con due percorsi di visita: “zona controllata” e “area industriale”, per le centrali di Trino, Caorso, Garigliano e per l’impianto “Itrec” di Rotondella, mentre per il sito di Borgo Sabotino a Latina è programmato un solo percorso, quello nell’”area industriale”. Nei tour i tecnici Sogin faranno ripercorrere i luoghi che rappresentano un pezzo di storia industriale del nostro Paese e racconteranno il lavoro che svolgono ogni giorno, nel rispetto dei criteri di massima sicurezza, per terminare lo smantellamento degli impianti nucleari e gestire i rifiuti radioattivi, dal loro stoccaggio nei depositi temporanei alla sistemazione definitiva nel Deposito Nazionale.