GAETA – Il silenzio della politica del Golfo sulla chiusura, dal luglio 2023, dell’Ucp, l’Unità delle Cure primarie, presso l’ex ospedale “Monsignor Luigi Di Liegro” di Gaeta. Lo denuncia l’ex sindaco di Formia e ora capogruppo della lista “Un’altra città-Movimento Cinque Stelle” Paola Villa che stigmatizza il disinteresse delle due principali amministrazioni comunali del Golfo per la soppressione di un servizio che, attivato nella primavera 2019 al piano terra dell’ospedale “Di Liegro” di Gaeta, in una stanzetta del Distretto LT5, significò molto per la sanità territoriale per potenziare la tutela sanitaria, promuovere l’assistenza di un Medico di Medicina Generale al di fuori degli orari dello studio principale”.
Questa unità era attiva dalle 10 alle 19 dal lunedì al venerdì e consentiva a molti pazienti del distretto 5 dell’Asl, soprattutto quelli affetti da patologie croniche, di avere un presidio con medico senza dover ricorrere al pronto soccorso del “Dono Svizzero” di Formia “evitando di ingolfarlo, un sovraccarico alla medicina d’urgenza, già troppo messa alla prova, snellendo tempi di attesa, migliorando la qualità della vita dei cittadini e la qualità della vita professionale degli operatori sanitari.
“Era una delle ‘buone pratiche’ per abbassare i tempi di attesa al pronto soccorso” – ha osservato l’ex sindaco di Formia. Questa Ucp dalla scorsa estate è chiusa e a ad “autorizzare il provvedimento è stata naturalmente l’Asl di Latina – accusa la professoressa Villa – con la complicità di tutti i sindaci e politici vari che ai “tavoli che contano”, alle assemblee del distretto socio-sanitario, alla assemblea sanitaria provinciale, stanno in religioso silenzio! Chissà se i consiglieri regionali Mitrano e Tiero ne sanno qualcosa? Questo è stato l’ennesimo servizio scritto su carta, attivato e chiuso della nostra sanità. Tanto nessuno protesta. Loro i tempi di attesa dei pronto soccorso li vogliono abbattere regalando soldi alla sanità privata. L’ordine è “voi sindaci organizzate per bene le festicciole, le sagre, le passerelle, che la gente si diverta, non rompete sui temi importanti come la sanità…su quella proprio vedete di non rompere!“- ha concluso polemizzando ulteriormente l’ex sindaco di Formia Villa.