SPIGNO SATURNIA- Venti giorni di tempo per adempiere ad un obbligo di legge. Il suo mancato rispetto significherebbe lo scioglimento anticipato del consiglio comunale che i cittadini saranno chiamati a rinnovare, oltre all’elezione diretta del sindaco, l’8 ed il 9 giugno prossimi. La tanta temuta e prevista diffida del Prefetto di Latina Maurizio Falco è stata notificata venerdì 3 maggio ai consiglieri comunali (in scadenza) di Spigno Saturnia che ora hanno venti giorni per ottemperare all’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 che avrebbe dovuto caratterizzare, unitamente all’approvazione del Dup 2024-205, l’agenda consiliare del consiglio convocato il 29 aprile scorso.
In quella circostanza due esponenti di maggioranza, Salvatore Cocomello e Vanni Vento, risultarono assenti (non dovrebbero essere della prossima competizione elettorale) e formalmente mancò il numero legale per la decisione delle minoranze – Marco Vento, Raffaele Vento, Matteo Mastantuono e Giulio Santilli (quest’ultimo fuoriuscito dalla maggioranza del sindaco Salvatore Vento) – di non presenziare in aula consiliare. Il sindaco in carica Salvatore Vento ostenta sicurezza e tranquillità ma, se dovesse perdurare questa incerta situazione politico-amministrativa, anche la prossima seduta consiliare nel momento in cui sarà convocata dopo la diffida Prefettizia potrebbe conoscere l’esito di quella del 29 aprile.
“Il rendiconto lo deve approvare la maggioranza in carica – ha fatto sapere il capogruppo dell’opposizione (e coordinatore comunale di Fdi ) e candidato sindaco in carica Marco Vento – e le assenze, che non hanno alcuna valenza politica, di due suoi rappresentati. Vediamo se il sindaco in carica – ha lanciato il guanto di sfida l’avvocato Marco Vento – avrà ancora il coraggio di mettere al primo punto del prossimo ordine del giorno ‘Comunicazioni del sindaco’. Sinora non l’ha mai fatto e noi qualche idea l’abbiamo per quello che è stato un inutile stratagemma”.
Il sindaco di Spigno Saturnia nella seduta del 29 aprile avrebbe pensato, con quell’argomento iniziale, di anticipare le mosse dei suoi due ribelli consiglieri comunali qualora fossero stati presenti in aula. Come? Dimettendosi platealmente in pieno consiglio comunale prima dell’approvazione del bilancio di previsione che peraltro era all’ultimo posto nell’agenda consiliare. L’assenza fisica dei consiglieri Salvatore Cocomello e Vanni Vento ha modificato in corsa i piani del primo cittadino che ora sarà obbligato, sulla scorta di una diffida del Prefetto Falco, a convocare il consiglio comunale sul bilancio entro il prossimo 23 maggio. I consiglieri di minoranza Marco e Raffaele Vento (entrambi di Fdi) ed il Dem Giulio Santilli hanno preso atto “dell’ennesima grave crisi della maggioranza e… l’incapacità del sindaco, di tenere unita ancora una volta la sua coalizione, con conseguenti danni al paese”.
A Spigno Saturnia si sta ripetendo lo stesso clichè della primavera 2019 quando il secondo mandato amministrativo del sindaco Salvatore Vento finì anticipatamente con le dimissioni dei consiglieri (all’epoca di maggioranza) Raffaele e Marco Vento, del compianto assessor Rodolfo Somma e naturalmente dell’allora opposizione. I fatti diedero ragione al ricandidato sindaco Vento che successe a se stesso battendo il chirurgo Sergio Corelli. Ora la partita sembra essere più incerta. E non tanto per le divisioni, plateali, esistenti nella maggioranza Vento quanto per il numero dei tre candidati sindaco che potrebbe dar vita all’ultima parte della campagna elettorale con la presenza di un commissario Prefettizio qualora la maggioranza consiliare in carica non dovesse ottemperare alla diffida del Prefetto Falco per l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026.
Salvatore Vento – benchè non l’abbia ancora ufficializzato- sarà in lizza per il terzo mandato con problemi interni e con un massiccio fuoco di fila da parte degli altri due avversari. Si tratta dell’avvocato Marco Vento, candidato a sindaco per la lista civica “Spigno Futura”, e dell’imprenditore Williams Di Cesare che ha ufficializzato la sua sfida elettorale per la lista “CambiAmo Spigno”. Sui social ha annunciato l’arrivo, a sostegno della sua candidatura, il 16 maggio alle 18.30 del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca (insieme alla candidata formiana di Fdi alle elezioni europee Civita Di Russo) mentre il 26 maggio, alle 20.30, sarà il turno del parlamentare europeo uscente Nicola Procaccini. Il primo endorsement per Di Cesare erano stati nei giorni scorsi gli assessori regionali al bilancio e al turismo Giancarlo Righini ed Elena Palazzo, anche loro, come l’avvocato Marco Vento, di Fratelli d’Italia…
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