LATINA – E’ sempre più blù il mare del Lazio e, nello specifico, della provincia di Latina. La conferma è arrivata dal conferimento, per il 38° anno consecutivo, delle Bandiere Blù che, assegnate presso la sede romana del Consiglio nazionale delle ricerche da parte della Fee, la fondazione per l’educazione ambientale, ha visto distinguersi 236 località italiane rivierasche, dieci in più rispetto alle 226 dello scorso anno. E ,confermando il dato del 2023, il Lazio si è nuovo distinto grazie a 10 località, di cui 9 rivierasche ed una – Trevigliano Romano- che insiste sul lago di Bracciano. Le bandiere blù 2024 nel corso della prossima stagione turistica sventoleranno presso gli stabilimenti balneari di Anzio, in provincia di Roma, e otto presso quelli di Gaeta, Sperlonga, la Marina di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Fondi, Terracina e Minturno.
Se il comune di Formia deve ancora attendere per fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento, i complimenti ai comuni assegnatari della Bandiera blù 2024 sono arrivati dall’assessore al Turismo, ambiente, sport, cambiamenti climatici, transizione energetica e allo Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo. La conferma della Bandiera Blù 2024 per l’assessora della Regione Lazio “è un’altra bella notizia per turisti e bagnanti, che va ad aggiungersi agli ottimi dati di Arpa Lazio sulla qualità delle nostre acque. Conferma ancora una volta il Lazio come meta ideale per gli amanti del mare. Con il mio assessorato continuerò – ha concluso l’assessora Palazzo – a promuovere con il massimo impegno la nostra Regione come destinazione turistica di livello in Italia e nel mondo. È il momento di investire le nostre migliori energie su un asset strategico per l’economia regionale”. Quello dell’assessora regionale Palazzo è stato accompagnato da altri commenti positivi da parte di altri esponenti provinciali, regionali e nazionali, soprattutto di centro destra.
Il coordinatore pontino di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini, si è subito soffermato sulla riconferma della Bandiera blù al lungomare di Latina, “un risultato importante per il capoluogo, che certifica la qualità delle acque e dei servizi offerti sul nostro magnifico litorale. Bisogna ammetterlo, la situazione è ancora lontana dall’essere quella che la città merita. Un plauso va comunque fatto all’amministrazione guidata dal sindaco Celentano, che è riuscita a portare a casa il risultato rimboccandosi le maniche per sopperire ad anni di politiche scellerate nei confronti della nostra Marina. Sono state gettate le basi per un percorso virtuoso, in un’ottica di interventi strategici, coordinati e sul lungo periodo, che finalmente sostituiscono quelle misure spot che negli anni passati non hanno fatto bene alla città. Abbiamo iniziato, grazie a un emendamento da me proposto alla scorsa legge di Bilancio, garantendo più tempo per spendere i soldi messi a disposizione per il completamento di via Massaro e contestualmente garantire più fondi grazie alla possibilità di utilizzare le economie di gestione. L’interlocuzione tra l’amministrazione comunale, Regione e Governo è continua e sta portando alla messa a terra di una seria progettualità che sono certo porterà a risultati di rilievo nel prossimo futuro. Finalmente si ragiona su un orizzonte di consiliatura, i cui risultati – ha concluso il Senatore di Fdi – dovranno essere valutati sul medio periodo ma saranno più solidi e duraturi”.
In serata è arrivato anche il commento della deputata e candidata della Lega alle prossime elezioni europee Giovanna Miele:”Questo traguardo conferma il valore e la bellezza delle nostre coste, rendendo il Lazio una destinazione ideale per i turisti e gli amanti del mare. Congratulazioni a tutti i comuni e a tutti gli amministratori locali che hanno ottenuto questo importante riconoscimento che premia il loro impegno quotidiano nella gestione e nella cura delle spiagge locali”.
L’onorevole Miele ha rivolto un plauso anche “anche a coloro che gestiscono il ciclo delle acque nell’Ato 4, riconoscendo il loro fondamentale contributo alla qualità delle acque costiere e alla salute dell’ambiente marino. La gestione responsabile delle risorse idriche è un pilastro essenziale per garantire la sostenibilità delle nostre spiagge e la tutela del nostro patrimonio naturale. Tuttavia – prosegue la candidata della Lega -, è importante essere consapevoli delle sfide che il turismo e in particolare settore balneare deve affrontare, in particolare riguardo alla difesa delle concessioni balneari dalla direttiva Bolkestein. La protezione delle attività locali e la salvaguardia delle tradizioni costiere devono rimanere al centro delle nostre priorità soprattutto a livello di legislazione europea”.
“Ecco perché – ha concluso la parlamentare e candidata della Lega – va sottolineata l’importanza dell’impegno costante della Lega in Europa per tutelare le imprese italiane che operano sulle nostre coste, un impegno che va di pari passo a quello di preservare la bellezza naturale delle nostre spiagge e garantire un turismo sostenibile e di qualità per tutti i visitatori e i cittadini”.