LATINA – Nella mattinata odierna, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nelle province di Latina e Sassari, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, coadiuvato nella fase esecutiva dai Carabinieri competenti per territorio, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma.
Il provvedimento scaturisce dalla richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma-Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 47enne pontino, già imputato in un procedimento penale per traffico di stupefacenti dalla DDA di Roma, il cui patrimonio è risultato sproporzionato rispetto al suo reddito dichiarato.
Gli accertamenti dei Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura distrettuale, sono stati sviluppati a seguito della esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa, lo scorso aprile 2024, dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma nei confronti di 14 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di appartenere ad un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, di estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni.
Le indagini hanno consentito di dimostrare che l’uomo, titolare di varie società operanti nel settore automobilistico nonché fortemente indiziato di aver rivestito il ruolo di capo nell’ambito di un’associazione dedita al traffico di droga, sia proprietario di beni mobili ed immobili in assenza di un reddito lecito dichiarato. Da qui la conclusione della derivazione del patrimonio accumulato da condotte illecite.
L’odierno provvedimento ha consentito di eseguire un sequestro preventivo di 3 società, 8 autovetture e due conti correnti riconducibili al 47enne pontino. Si tratta di un provvedimento di natura cautelare che dovrà vedere conferme nelle fasi successive.