FORMIA – La giornata dell’ “80°anniversario della Liberazione” la città di Formia è stata funestata da un atto vile e deprecabile: a poco più di dodici ore dalla sua apposizione nella Villa comunale “Umberto I”, in centro città, è stata ritrovata divelta la targa posizionata in ricordo del partigiano e storico Segretario comunale Domenico Cicala, nato a Messina l’8 gennaio 1906 e deceduto a Formia il 16 luglio 1991.
Secondo una prima ricostruzione, durante la notte, ignoti avrebbero abbattuto il palo e fatto sparire la targa, che era stata installata appena ieri pomeriggio per essere inaugurata oggi. La scoperta amara di un oltraggio alla memoria di un partigiano, antifascista, eroe della Resistenza, benefattore, giornalista, Segretario comunale, scrittore, Croce al Valore Militare e, soprattutto, persona generosa, ha lasciato non poco sconcerto.
Il Comandante in capo delle forze alleate nel Mediterraneo maresciallo H.R. Alexander rilasciò a Domenico Cicala il 16 giugno 1947 un attestato di benemerenza (n.50084/7376); il 2 febbraio 1952 con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 1953 n.20, gli venne conferita la Croce al Valore Militare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per attività partigiana con la seguente motivazione Nel quartiere di San Remigio, a Formia, una strada reca il suo nome così come disposto dal Comune con la delibera numero 13 del 16 febbraio 2011 ed oggi sarebbe stata la volta dell’inaugurazione della targa.
Nella cerimonia avvenuta in Piazza della Vittoria, questa mattina, nell’ambito del programma di eventi promosso e organizzato in occasione dell’anniversario della “Liberazione”, il vice sindaco del Comune di Formia, Giovanni Valerio, ha condannato, a nome dell’Amministrazione, l’accaduto definendolo “un vile gesto”, annunciando – tra l’altro – che sporgerà denuncia per l’accaduto alle Autorità competenti e anticipando che il Comune provvederà quanto prima a far re-installare la targa.
Intanto, nel corso della mattinata, i soci dell‘Anpi, presenti in Villa comunale per la terza edizione di “Costruiamo la pace”, festa provinciale di Latina dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia” , hanno già provveduto a rialzare la struttura sulla quale poggiava la targa.
Anche sulla pagina social ufficiale del Comune di Formia è giunta la condanna del gesto. “L’amministrazione comunale nei giorni scorsi aveva approvato, in seduta di giunta, la delibera n.90 in merito allo scoprimento della targa in memoria del dottor Cicala che sarebbe avvenuto oggi. In riferimento all’episodio increscioso avvenuto stanotte, il Sindaco Gianluca Taddeo e l’intera amministrazione condannano con estrema fermezza il deprecabile gesto ad opera di ignoti attivandosi immediatamente con le autorità giudiziarie per cercare di risalire all’autore o agli autori del vile atto che nulla a che vedere con la civiltà e il rispetto umano. Il Comune provvederà a far reinstallare, in tempi brevissimi, la targa”.
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