TERRACINA – Nel pomeriggio di lunedì 20 maggio, il personale del Commissariato della Polizia di Stato di Terracina ha tratto in arresto un 29enne originario del Bangladesh, già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti, con l’accusa di violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale, oltre che per lesioni.
L’intervento è stato avviato a seguito di una segnalazione pervenuta nella tarda mattinata al numero delle emergenze, che denunciava la presenza di un uomo che si stava denudando all’interno del parco situato in via Dante Alighieri, frequentato da donne e bambini.
Una volante del Commissariato di Terracina si è immediatamente recata sul luogo e ha individuato il 29enne sdraiato su un muretto in pietra, a pochi metri dalla fontana centrale del parco. Gli agenti hanno richiesto all’uomo di fornire le sue generalità, ma questi ha inizialmente reagito in modo provocatorio portando il dito indice al naso, richiedendo silenzio. Improvvisamente, l’uomo si è alzato dal muretto e, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha afferrato il collo di un agente con la mano destra, sferrandogli poi un calcio alla gamba destra.
Vista la reazione violenta dell’individuo, gli agenti hanno cercato di immobilizzarlo. Nonostante ripetuti tentativi di divincolarsi e minacce pronunciate in italiano (“Vi taglio la gola”) e in inglese (“Fuck you”), i poliziotti sono riusciti a mettergli le manette.
Portato al Commissariato di Terracina, l’uomo è stato sottoposto a fotosegnalamento, dal quale è emerso che utilizzava cinque alias ed era già noto per vari reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo, l’agente rimasto ferito durante la colluttazione è stato condotto al pronto soccorso, dove le lesioni riportate sono state giudicate guaribili con una prognosi di 20 giorni.
Considerata la gravità dei reati commessi, e in accordo con il Sostituto Procuratore di Turno della Procura della Repubblica, il 29enne è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo.