GAETA – Più attenzione d’ora innanzi per il porto commerciale di Gaeta. Lo prevede una specifica mozione che, presentata dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Sviluppo economico su richiesta del capogruppo e coordinatore comunale di Gaeta di Fdi Marco Di Vasta e dell’ex sindaco di Forza Italia Massimo Magliozzi, è stata approvata mercoledì dall’assemblea della Pisana.
“La giunta Rocca si assume l’impegno di potenziare un porto strategico per il nostro territorio” – ha tenuto subito a precisare Tiero che esprime “grande soddisfazione per l’approvazione di un atto che impegna politicamente la Regione all’erogazione dei fondi che la legge di stabilità regionale 2024 destina a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno centro-settentrionale”. Si tratta di 1,24 milioni per il 2024, di 750mila euro per il 2025 e di mezzo milione di euro per il 2026, destinati ad una equa e paritaria ripartizione delle risorse tra i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. La Regione dovrà promuovere presso il Governo e il Ministro delle Infrastrutture un’iniziativa legislativa di modifica della legge numero 84/94, quella istitutiva delle ex Autorità portuali, finalizzata ad assicurare la rappresentanza delle amministrazioni locali in seno al Comitato di Gestione delle Autorità di Sistema Portuale.
Soprattutto per gli scali che hanno fatto registrare nell’ultimo triennio un traffico commerciale superiore a un milione di tonnellate merci, come nel caso di Fiumicino e Gaeta. La mozione di Tiero ha sollecitato l’approvazione di un provvedimento che vincoli l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno centro-settentrionale a investire nei porti di Fiumicino e Gaeta risorse finanziarie almeno pari alle entrate che hanno origine nei rispettivi scali. Lo stesso provvedimento ha rilanciato “l’urgenza” di un ripristino della dotazione organica a quella prevista nel 2003 con l’ampliamento della circoscrizione territoriale al porto di Gaeta.
“Ho condiviso le preoccupazioni e riserve sollevate dai consiglieri Massimo Magliozzi e Marco Di Vasta, in ordine all’effettiva destinazione dei finanziamenti per il porto di Gaeta e le sue infrastrutture, senza i quali – ha aggiunto Tiero – ci sarebbero forti penalizzazioni all’implementazione e allo sviluppo dei traffici marittimi dello scalo portuale gaetano e del suo hinterland. Queste richieste sinora non hanno ricevuto alcun tipo di risposte. Il Porto di Gaeta è stato escluso da qualsiasi finanziamento dei 200 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinati all’Italia, con gravissimo danno e pregiudizio per l’economia locale – ha rincarato il consigliere regionale di Fdi – e lo sviluppo e la crescita economica e occupazionale del territorio e dell’intero basso Lazio delle Province di Latina e Frosinone per le quali il Porto di Gaeta rappresenta il naturale sbocco e un enorme potenziale di crescita e sviluppo. Per queste ragioni ho chiesto all’amministrazione regionale di farsi promotrice di una svolta politica, garantendo strumenti e risorse a favore dello sviluppo di questo importante porto del Lazio. Sulla base dell’indirizzo dato dal Consiglio regionale mi auguro che la giunta proceda con gli atti conseguenti”.
“Un doveroso e sentito ringraziamento va rivolto al consigliere regionale di Fdi Tiero – ha commentato il capogruppo e coordinatore di Gaeta Marco Di Vasta – per aver ascoltato le nostre istanze, per aver presentato la mozione e per la sua costante attenzione al nostro territorio! Un ringraziamento va anche a tutti i consiglieri regionali che hanno supportato questa mozione che – ha concluso l’esponente di Fdi – deve rappresentare un punto di partenza per il rilancio del porto Salvo D’Acquisto”.