TERRACINA – Avrà una durata molto breve il processo in cui il 50enne di Terracina Alessandro Frateschi, ex insegnante di religione presso il liceo scientifico “Majorana”, dovrà difendersi dalle pesanti accuse di aver abusato sessualmente cinque suoi studenti minorenni. Lo ha stabilito il Gup del Tribunale di Latina Morselli davanti al quale è comparso l’ex diacono per chiedere ed ottenere, attraverso il suo legale, di essere giudicato con il rito abbreviato e, dunque, in caso di condanna, di beneficiare di uno sconto del terzo della pena.
Il processo avrà soltanto due nuove udienze: il 28 giugno quando ci sarà la requisitoria del Sostituto procuratore Giorgia Orlando e il 12 luglio, giorno della sentenza che sarà preceduta dalle arringhe della difesa, gli avvocati Donatello D’Onofrio e Carlo Fusco, ma anche delle parti lese e del Garante dell’infanzia regionale, Monica Sansoni, costituitisi parte civile attraverso gli avvocati Nicodemo Gentile, Antonio Cozza e Francesca Giuffrida.
Sul conto dell’ex docente di religione, arrestato nei giorni scorsi per aver incontrato senza alcuna autorizzazione alcune persone presso l’abitazione di Terracina in cui si trovava ai domiciliari, è arrivata la severa relazione della dottoressa Alessia Micol, la psicologa che, nominata dal Gup Morselli, ha ritenuto veritiere e attendibili le ricostruzioni fatte dai cinque ex allievi di Frateschi nel corso del drammatico incidente probatorio. Le indagini dei Carabinieri hanno appurato come l’uomo avesse instaurato, attraverso alcuni social, un profondo rapporto confidenziale con i suoi ex studenti, vittime di approcci sessuali veri e propri quando aveva la possibilità di incontrarli singolarmente