Tutti contro il Senatore Claudio Fazzone. Sono piombate a Roma, nei palazzi che contano della politica, e sono rimbalzate con un effetto boomerang nella provincia di Latina e, nel sud pontino, le polemiche sollevate nei giorni scorsi dal coordinatore regionale di Forza Italia che, in occasione dell’apertura a Gaeta della campagna elettorale del parlamentare europeo uscente Salvatore De Meo, aveva definito “fesserie” alcune proposte di legge del leader della Lega e vice premier Matteo Salvini “che non manca occasione di dirle più grosse”.
L’attacco, chiaro, del Senatore di Fondi riguardava l’annuncio del Ministro delle Infrastrutture di adottare il piano “Salva Casa” per regolarizzare micro abusi di fronte ai quali i comuni “nulla hanno potuto di fronte alle proposte di tantissimi italiani di regolarizzare le proprie posizioni”.
Ad utilizzare questa volta il fioretto contro il coordinatore regionale di Forza italia è stato il Senatore pontino e sottosegretario al Mef Claudio Durigon: “Per buon pace del Senatore Fazzone le cose che proponiamo le facciano perché la Lega difende davvero gli italiani. Il decreto prevede – ha detto Durigon – l´ampliamento delle tolleranze costruttive ed esecutive, la semplificazione dell´accertamento di conformità eliminando la doppia conformità (che d´ora in poi verrà richiesta solo nei casi più gravi) e la fine del paradosso del silenzio rigetto, con l´introduzione del silenzio assenso. Vale a dire – ha spiegato il sottosegretario all’Economia – dire che se l´Amministrazione non risponde, entro i termini prestabiliti, l’istanza si considera accettata. Viene semplificato inoltre li cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari, nel rispetto delle normative di settore e di eventuali specifiche condizioni comunali”.
Insomma si tratta, “al di là delle tante chiacchere elettorali che si stanno facendo ai danni dei cittadini”, quello approvato venerdì nel Consiglio dei Ministri “è un decreto di buonsenso che regolarizza piccole difformità, liberando finalmente gli uffici comunali da milioni di pratiche edilizie e restituendo il pieno utilizzo degli immobili ai legittimi proprietari. Lega sempre a difesa delle case degli italiani”. Il sottosegretario di Latina della Lega arriva a parlare di “una rivoluzione culturale” grazie ad u decreto che ”taglia i tempi della burocrazia”.
Trascorrono alcune ore e sulle chat della Lega e dei Fratelli d’Italia, a livello romano e della provincia di Latina, viene veicolato un post su X (l’ex Twitter) di un provocatorio Francesco Storace. L’ex presidente della Regione Lazio ed Ministro della Salute ha inserito due video di Fazzone e del Ministro Salvini. Nel primo viene riportato uno stralcio dell’intervento del coordinatore regionale degli azzurri che il 16 maggio scorso alla platea del Mirasole International escludeva l’adozione di un decreto Salva Casa. Il secondo video è il passaggio più importante della conferenza stampa di Salvini a Palazzo Chigi in cui illustrava, dopo soli 8 giorni, le finalità del provvedimento normativo del governo Meloni con i voti dei Ministri di Forza Italia. La conclusione di Storace è degna di uno spettacolo partecipante al campionato del mondo di fuochi pirotecnici: “Ma perché #ForzaItalia non frena qualche suo parlamentare? Le polemiche contro la #Lega anziché contro la #sinistra?”.
Mistero della fede, o meglio, della politica italiana… a due settimane esatte dal voto europeo.