GAETA – “In qualità di Consigliere Regionale del Lazio, ho ribadito il mio impegno a sostenere la ricerca e l’innovazione in campo sanitario, al fine di garantire ai cittadini del Lazio l’accesso alle migliori cure possibili”. Era molto attesa questa dichiarazione dell’ex sindaco di Gaeta e attuale consigliere di Forza Italia alla Pisana Cosimino Mitrano dopo il “blitz” dell’altra mattina del commissario straordinario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli che, alla presenza della sola assessora regionale di Fratelli d’’Italia Elena Palazzo, ha annunciato l’apertura, anche se parziale, del Centro di diagnostica che lo stesso sindaco di Gaeta aveva ipotizzato nel 2020, nelle fasi iniziali della pandemia, con l’allora direttore generale dell’Asl Giorgio Casati.
Mitrano, a due settimane dal voto europeo, non ha voluto effettuare, direttamente e non, alcuna polemica sulla sua assenza alla visita della
“Ho con il professor Inserra un legame particolare. Nel 2015, durante il mio primo mandato da sindaco, inaugurammo – ha ricordato il consigliere regionale azzurro – il Centro di Consulenza Pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù nei locali comunali di Via Firenze grazie ad una stretta collaborazione promossa dall’amministrazione
In vista del taglio del nastro del centro diagnostico del “Monsignor Luigi Di Liegro” finanziato da una serie di donazioni (ai diversi livelli) grazie al know how e ai lavori di riqualificazione finanziati dall’Asl a polemizzare pesantemente con il consigliere regionale Mitrano sono le associazioni “Comunità Lazio Meridionale ed Isole Pontine” e “Incontri & Confronti”, convinte che l’apertura del centro diagnostico di Gaeta potrebbe portare alla paralisi il servizio di radiologia del “Dono Svizzero” di Formia.
E le elezioni europee sono sempre più dietro l’angolo…