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Sud Pontino / Centro diagnostico Gaeta, Paola Villa teme tagli all’organico dell’ospedale di Formia [VIDEO]

FORMIA – Fuori la politica dagli ospedali. Come non mai nelle fasi conclusive e decisive della campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi. Lo chiede l’ex sindaco di Formia e attuale consigliere comunale di minoranza della lista “Un’altra città-Movimento Cinque Stelle” Paola Villa dopo la ventilata inaugurazione, prima del voto europeo, del centro di diagnostica nel piano interrato dell’ospedale “Monsignor Lugi Di Liegro” di Gaeta.  Ad annunciarlo era stata nei giorni scorsi il commissario straordinario dell’Asl di Latina Sabrina Cenciarelli ma, a dire, dell’ex sindaco di Formia “lo scandalo” è un altro: “Non manca occasione che consiglieri regionali del territorio (chiaro riferimento all’assessora di Itri all’ambiente Elena Palazzo, di Fratelli d’Italia, e l’ex sindaco di Gaeta Cosimino Mitrano) partecipino a queste sfilate senza preoccuparsi di quello che potrebbero accadere ora con l’apertura di un servizio che avrebbe un senso a decongestionare l’ospedale Dono Svizzero di Formia se qualcuno avesse avuto ad altro”.

“Questo taglio elettorale del nastro potrebbe portare all’ulteriore ridimensionamento del servizio di radiologia d Formia perché il centro di diagnostica di Gaeta funzionerà con l’utilizzo part time – dice la professoressa Villa nell’intervista video allegata- del personale specializzato attualmente in servizio a Formia. E’ il caso, tipico, della coperta troppo corta che due persone si contendono. Senza sapere – ha aggiunto – che il ricorso di questo personale potrebbe provocare il ridimensionamento di un’altra specializzazione, di un altro fiore all’occhiello del Dono Svizzero. Si opera a vista e le preoccupazioni sono tante perché oltre al danno, servizi ridimensionati a Formia, potrebbe affiancarsi ora la beffa con una struttura finanziata grazie a 800mila di donazioni ai diversi livelli e attiva “part time” grazie al personale, se arriverà, da un altro personale”.

Una preoccupazione questa già sollevata nei giorni scorsi anche dal mondo dell’associazionismo. L’associazione Comunità Lazio Meridionale ed Isole Pontine e l’associazione Incontri & Confronti, con una nota, aveva sollevato le medesime preoccupazioni. 

L’ex sindaco nel suo contributo video si rivolge direttamente al presidente della Regione Francesco Rocca che aveva annunciato nuove assunzioni nella sanità pubblica laziale nel triennio 2024-2026. Paola Villa, rivolgendosi al governatore, chiede di conoscere quanti di questi nuovi assunti sono previsti per l’ospedale Dono Svizzero di Formia: ”Lei dice che la sanità acquisterà una nuova civiltà ma sappia che la situazione reale è cosa diversa e, per quanto riguarda la sanità pubblica, il sud pontino continua ad essere troppo abbandonato”.

INTERVENTO video Paola Villa, consigliere comunale “Un’altra città-Movimento Cinque Stelle”

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