Latina / Accorpamento in un unico processo per lo scandalo della cooperativa Karibù ed Consorzio Aid

Cronaca Latina

LATINA – Un unico dibattimento per accertare eventuali responsabilità sulle diverse violazioni di legge (reati fiscali, mancati versamenti e false fatture) di cui si sarebbero resi protagonisti nel corso del tempo i vertici della cooperativa Karibù ed il Consorzio Aid impegnate in diversi centri della provincia di Latina nell’accoglienza di richiedenti asilo e di minori non accompagnati. Lo ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Latina Simona Sergio: su richiesta dei sostituti procuratori Andrea D’Angeli e Giuseppe Miliano Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, il cognato del parlamentare Michel Rukundo e Ghislaine Ada Ndongo, collaboratrice della cooperativa Karibu, erano stati rinviati a giudizio nell’ambito di un fascicolo autonomo.

Ora potranno essere processati nell’ambito del secondo procedimento in cui gli stessi Mukamitsindo, Murekatete,  Rukundo e Aline Mutesi sono stati anche loro rinviati a giudizio per frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione e auto-riciclaggio. La Guardia di finanza del comndo provincia di Latina sul loro conto aveva rilevato, a dispetto degli ingenti fondi erogati da Comuni, Regione e Prefettura, numerose criticità nelle strutture gestite dalle cooperative al punto che alcuni degli attuali imputato erano stati anche arrestati. La riunificazione dei due processi sarà formalmente decisa davanti il secondo collegio penale del Tribunale nell’udienza dell’11 giugno.

Due giorni più tardi inizierà questo “maxi processo” che vede già gli 19 ex lavoratori della cooperativa Karibù e del Consorzio Aid che, iscritti ora alla Uiltucs, hanno ottenuto, attraverso gli avvocati Giulio Mastrobattista e Athena Agresti, la costituzione di parte insieme ai comuni di Latina, Aprilia, Pontinia, Monte San Biagio, Fondi, Terracina, Sezze e Roccasecca ed il Ministero degli interni.