LATINA – Il comitato di Latina della Croce Rossa Italiana, eletto nei giorni scorsi dai volontari pontini, ha deciso di sposare la linea verde per i prossimo mandato quadriennale. Il nuovo presidente è il volontario Lorenzo Munari, 33 anni., in CRI dal 2007 e può vantare già un curriculum associativo d’eccezione. Dal 2009 ispettore provinciale degli allora Pionieri CRI (dal 2012 anche Vice Ispettore Vicario regionale Lazio), al 2014 al 2016 Munari è stato sub commissario del neocostituito Comitato di Latina e dal 2019 al 2023 ha guidato il comitato di Aprilia prima come Commissario esterno e poi come presidente eletto. Nella Cri Munari ha raggiunto il massimo livello di formazione e, in occasione dell’insediamento del nuovo consiglio direttivo del comitato di Latina della Croce Rossa Munari dopo essere diventato anche formatore della Governance, istruttore di diritto internazionale umanitario, consigliere qualificato per la diffusione del “diu” nelle forze armate oltre che essere specializzato in Principi e Valori. Dal 2018 Munari è anche membro della commissione didattica nazionale della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario oltre che essere “Focal Point” nazionale del Raid Cross.
Nella vita il nuovo presidente della Cri di Latina è laureato in management delle Politiche e dei Servizi Sociali ed Educativi e attualmente è laureando in Psicologia Clinica. Lavora presso PosteItaliane S.p.A nell’area Risorse Umane ed Organizzazione.
Il primo commento di Munari: “Rappresentare la più grande organizzazione umanitaria del pianeta, in un territorio così complesso è sicuramente una sfida che deve smuovere in noi il senso di responsabilità nei confronti delle comunità a cui ci rivolgiamo. Abbiamo il bisogno di ispirare azioni e pensieri rigenerativi centrati sulla persona umana, con spiriti di servizio e quel senso di solidarietà. Ringrazio tutte le volontarie ed i volontari della Cri che hanno dato fiducia al nostro progetto, ma che ancor di più perché come direbbe una grande persona, ogni giorno gettano il loro cuore oltre l’ostacolo. Benedetti siano gli istanti, i millimetri e l’ombra delle piccole cose”.
Sono giovani e preparati gli altri componenti del Consiglio Direttivo della Cri del capoluogo pontino. Luca Palombo, 36 anni, è in Cri dal 2009 dove ha scoperto la passione per l’area sanitaria, risultati che gli hanno conseguito di ottenere la laurea magistrale in Scienze Infermieristiche e di partecipara a vari master di specializzazione. Palombo oggi è dipendente dell’Asl di Latina, nell’area Formazione e Sviluppo professionale, ed è docente in infermieristica nell’”Area Critica e nell’emergenza” presso il corso di Laurea di infermieristica di Latina. Emilia Paumgardhen, 62 anni, è in Croce Rossa dal 2014 grazie all’esperienza delle figlie a lunga volontarie nella Cri. Dal 2015 ha acquisito il brevetto “TSSA” per operare sulle ambulanze nei trasporti sanitari per arrivare nel 2019 a ricoprire il ruolo di delegato “Area Salute”. La passione per questo settore l’ha portata a diventare direttrice del corso per i nuovi volontari, Trainer “BLSD”, Trainer Simulo e Direttore del Percorso Gioventù. Davide Sepe, 52 anni, opera nella Cri dal 2007 dove da subito ha abbracciato l’area Salute fino ad acquisire la qualifica di Formatore trasversale e a seguire Formatore Manovre Salvavita, Formatore Salute e Sicurezza. A Gennaio 2024 è stato nominato componente Staff Area Salute del Comitato regionale Lazio. Marco Marrocco, 24 anni, è stato eletto nel direttivo in qualità di consigliere rappresentante dei Giovani. La seduta di insediamento del nuovo consiglio direttivo è stata anche l’occasione per formulare un ringraziamento ai consiglieri uscenti per il servizio svolto. In particolare, un ringraziamento particolare è sttao rivolto al presidente uscente Giancarlo Rufo, non più eleggibile per aver svolto il numero massimo di mandat. Ha guidato la Cri di Latina negli ultimi anni permettendo il raggiungimento di obiettivi e risultati importanti per il Comitato di Latina.
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