Formia / “Memorial Pietro Mennea”, i successi degli atleti Nicolò Zangrillo e Claudia Tessitore

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FORMIA  – Il raffronto è stato semplice farlo: soltanto in occasione delle epiche edizioni del “Formia World meeting” di atletica leggera le tribune dello stadio degli Aranci all’interno del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” sono state piene in ogni di posto. Ma sabato, in occasione della terza edizione del “Meeting Città di Formia –  Memorial Pietro Mennea”, la piacevole differenza l’hanno fatta loro: centinaia e centinaia di famiglie e bambini che, coronando gli encomiabili sforzi organizzativi della “Ssd Formia Atletica” hanno centrato un duplice obiettivo: commemorare al meglio il compianto campione olimpico ed primatista mondiale del 200 metri (lo è tuttora a livello europeo) che a Formia (dal 1969 al 1988) ha “costruito” tutti i suoi più importanti successi sportivi e dimostrare che l’atletica, anche sul piano squisitamente organizzativo oltre che tecnico, resta uno strumento di promozione turistica della città e del territorio.

Se poi aggiungi l’inaspettata ma graditissima visita di Gianmarco Tamberi, il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica del salto in alto, la festa di colori e di entusiasmo è stata davvero completa nel catino dello stadio degli Aurunci. Il campione marchigiano, in ritiro a Formia da sabato in vista della sua partecipazione agli europei di Roma dove provvedere a difendere l’oro continentale di due anni fa a Monaco di Baviera, è stato come sempre disponibile e generoso a farsi immortalare nei selfie in compagna dei bambini che, con l’occasione, gli hanno fatto gli auguri nel giorno del suo compleanno. L’incontro organizzato dal sodalizio presieduto dal duo Vincenzo Scipione e Dimitri Chinappi, alla distanza, non ha perso di vista l’obiettivo per il quale ha richiamato tantissimi giovani atleti provenienti dal centro sud Italia: ricordare la “Freccia del sud” che, a 11 anni dalla sua prematura scomparsa, resta un esempio per gli adulti e per le nuove generazioni, convinti interpreti che l’atletica e lo sport più in generale, senza alcuna scorciatoia, resti un motivo di riscatto ma anche di integrazione sociale e culturale.

Per un beffardo gioco legato al calendario approntato da tempo dal comitato regionale della Fidal gli organizzatori formiani speravano in una più numerosa rappresentanza di società laziali che hanno deciso legittimamente di prendere parte ai concomitanti campionati regionali assoluti in programma a Rieti. Il livello tecnico è stato ugualmente di assoluto rilievo e la Formia Atletica le sue soddisfazioni se l’è tolte, oltre con una partecipazione record dei suo giovanissimi e promettenti atleti, in almeno due gare. Potevano essere tre se il triplista di casa Nicolò Cannavale, su indicazioni dei medici, ha deciso in via precauzionale di disertare la gara vinta dal pugliese Manuele Pagliano dell’Avis Barletta (con la misura di 15 metri netti) per via dei leggeri postumi di un micro incidente stradale.

Nella gara femminile del triplo “Assoluti” la formiana Claudia Tessitore ha dimostrato di essere una delle più bravi specialiste in Italia nonostante i suoi 20 anni. L’allieva del professor Chinappi al suo debutto stagionale all’aperto si è imposta con la misura di 12 metrie 58 centimetri, a 23 centimetri dal suo personale. Il salto vincente l’ha effettuato al secondo tentativo in una gara caratterizzata da quattro nulli e da un altro, il terzo, salto valido: 12.40. Claudia Tessitore, naturale favorita ora per vincere a fine luglio il tricolore “Promesse” a Rieti, ha battuto nettamente la più esperta e grande di età, Federica Ottoveggio (Acisi Italia Atletica), capace di saltare 12 metri e 20 centimetri e la poliedrica compagna di squadra Emmanuela Osei Bonsei che, specialista del salto in alto, ha deciso di cimentarsi nel Triplo cogliendo un soddisfacente 11.85 fatto registrato in occasione del secondo salto.

Il terzo memorial “Pietro Mennea” ha consegnato inoltre un Luca Zangrillo finalmente costante e continuo nel salto in lungo dopo la sfilza di infortuni che hanno contrassegnato negativamente la sua crescita. Era l’unico atleta che vantava quale migliore misura personale sopra i sette metri e questo dominio l’ha palesato vincendo la sua prova con sette metri e 14 centimetri al sesto ed ultimo sesto (dopo ben cinque nulli) con un metro esatto di differenza rispetto al più esperto sardo Giacomo Chironi dell’As Delogu Nuoro (6.14) e Alessio Giglio delle Fiamme Gialle G.Simoni (6.10).

Le altre gare. Nei 1500 metri maschile era molto atteso il portacolori dell’Esercito Joao Bussotti Neves che, considerato tra i migliori interpreti del mezzofondo nazionale, è stato costretto al ritiro. Il successo è andato a Fabio Scopece, dell’Us Foggia Atletica leggera, che al fotofinish aveva la meglio su Mattia Visocchi, del Cus Cassino.

Sulle gremite tribune dello stadio degli Aranci sono stati avvistati, tra gli altri, Fabio Caiazzo, componente del consiglio di amministrazione di “Sport & Salute”, l’assessore allo sport del comune di Formia (che ha patrocinato il riuscito meeting) Fabio Papa in rappresentanza del sindaco Gianluca Taddeo, il direttore del Cpo “Bruno Zauli” di Formia e presidente della Confederazione intercontinentale che organizza i Giochi del Mediterraneo, il bis-campione olimpico del canottaggio Davide Tizzano, il consigliere comunale e provinciale Nicola Riccardelli e, soprattutto, l’applaudita e commossa vedova dell’indimenticato Pietro Mennea, Manuela Olivieri.

Chissà quanti ricordi della “freccia del sud” le sono balenati quando sono partiti i 200 metri, maschile e femminile, la gara simbolo del memorial intitolato al campione olimpico di Mosca. Per la cronaca la gara maschile è stata vinta con 22”17 da Alessandro Danza nell’Us Foggia Atletica Leggera mentre quella femminile – come da pronostico – ha visto prevalere la quotata specialista azzurra Maria Benedict Chigbolu con il tempo di 24”70.

“Siamo davvero contenti per i diversi e positivi riscontri che abbiamo ottenuto dall’edizione 2024 del “Meeting Città di Formia –  Memorial Pietro Mennea” – hanno commentato Vincenzo Scipione e Dimitri Chinappi – Innanzitutto i nostri ragazzi, al di là degli successi personali di Claudia Tessitore e Luca Zangrillo , hanno convinto nelle prove in cui sono stati impegnati nelle verse categoria (Ragazzi, Cadetti e assoluti). Questo meeting è stato nobilitato dalla partecipazione di “Gimbo Tamberi che è davvero una calamita capace di attrarre e far appassionare a questo momento tantissimi bambini e famiglie. Ringraziamo di cuore Manuela Olivieri per averci fatto visita. Siamo convinti che lassù è stato contento lo stesso Pietro che ha dato tanto al buon nome di Formia, città che, a distanza di anni e decenni, continua a volergli bene benchè ci abbia lasciati 11 anni fa”.

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