LATINA – Ha destato grande impressione e cordoglio unanime anche in provincia di Latina e soprattutto negli ambienti delle forze dell’ordine la tragica notizia dell‘incidente stradale che nel pomeriggio di domenica ha visto la scomparsa di Michele Viola, il Capo di Gabinetto della Questura di Taranto che dal 2007 al 2012 ha guidato la Digos presso la Questura di Latina. Viola, 52 anni, sposato e padre di un ragazzo di 13, lavorava alla Questura di Taranto da meno di due mesi, al termine di un percorso professionale ed investigativo di assoluto livello che l’ha visto prestare servizio presso la Dia di Reggio Calabria e Messina e diventare dirigente del commissariato di Palmi, in provincia di Reggio Calabria.
Il dottor Viola, grande appassionato di basket e di ciclismo, ha perso la vita lungo la statale 172 tra Taranto e Martina Franca mentre era su una bici travolta da una vettura.
“Ci stringiamo al dolore che ha colpito i colleghi della Questura di Taranto e la famiglia del dottor Michele Viola – scrivono Vincenzo Giandomenico e Roberto Cavallo, vertici del Nuovo Sindacato Carabinieri di Taranto parlando di “una tragedia immane che ci lascia sgomenti”.
Dal Siulp Antonio Di Gregorio, segretario generale provinciale del sindacato di Polizia di Taranto Viola è stato definito una “grande persona. Ho ancora impressa nella mente la nostra ultima stretta di mano, lo scorso sabato. La notizia della morte del dottor Viola ci ha sconvolti nel profondo”.
“Era una persona dalle qualità umane e professionali inestimabili e la sua tragica scomparsa è una grave perdita per la nostra amministrazione. Giunga alla famiglia la vicinanza e il cordoglio di tutto il Siulp”. Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) parla di “una tragica fatalità che ha causato una grave perdita, una brava persona e un bravo Servitore dello Stato”.