LATINA – Una convenzione per il rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burnout tra gli operatori sociali è stata sottoscritta oggi tra il Comune di Latina e il Comune di Priverno, entrambi enti capofila degli Ambiti territoriali sociali (Ats), rispettivamente Lt2 e Lt3. L’accordo siglato dalla sindaca di Latina Matilde Celentano e dal vice sindaco di Priverno Antonio Ines, per conto e nell’interesse dei Comuni associati negli ambiti Lt2 e Lt3, fa seguito all’ammissione al finanziamento a fondi specifici del Pnrr, ottenuto dalle due Ats in forma associata.
“Il burn-out – ha spiegato il sindaco Celentano – è un insieme di sintomi psichici derivanti da una condizione di stress cronico e persistente, associato al contesto lavorativo. Gli operatori sociali sono costantemente sottoposti a stress, dovuto all’ambiente in cui si trovano ad operare, a stretto contatto con situazioni drammatiche. E’ importante fornire loro tutto il supporto necessario affinché il disagio subito, per cercare di risolvere i problemi delle persone che vivono in condizioni di fragilità, non si trasformi nella patologia del burnout”
“Con la convenzione sottoscritta oggi – ha aggiunto la prima cittadina – il Comune di Latina assume il ruolo capofila dell’intero progetto, valevole per i due ambiti territoriali in questione; la convenzione avrà durata fino al 30 giugno 2026. Il lavoro sarà monitorato da una cabina di regia alla quale prenderanno parte gli assessori e i dirigenti dei servizi sociali di Latina e Priverno e i responsabili degli uffici di piano dei distretti socio-sanitati Lt2 e Lt3”.
Il progetto, alla base della convenzione sottoscritta, è di 210mila euro, con percorsi individuali e organizzati da equipe multi-professionali di supervisione del personale dei servizi sociali.