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Latina / Prende forma il Centro di autonomia abitativa, nuovo protocollo d’intesa con la “21 Luglio”

LATINA – Prende forma il Centro di autonomia abitativa di via Monfalcone. “Dopo l’ennesimo ostacolo dovuto a problemi idraulici, furti dei pannelli dei moduli abitativi e atti vandalici con conseguente devastazione degli infissi, la ditta incaricata sta procedendo speditamente al montaggio delle strutture nell’area adiacente al vecchio campo di accoglienza ‘Al Karama’ distrutto dall’incendio del 2 luglio 2022”. La novità è arrivata dall’assessore ai Servizi sociali Michele Nasso a margine della sottoscrizione, avvenuta ieri, di un nuovo protocollo d’intesa tra il Comune di Latina e l’associazione 21 Luglio, che si occupa su scala nazionale delle problematiche riguardanti le comunità rom in emergenza abitativa.

L’accordo, siglato dalla sindaca Matilde Celentano in rappresentanza dell’ente municipale e da Carlo Stasolla in rappresentanza dell’associazione 21 Luglio, costituisce il proseguimento di una collaborazione iniziata a marzo 2023 in base alla quale sono state portate a termine azioni volte a disciplinare sia i termini che le modalità di assegnazione dei moduli abitativi provvisori in corso di realizzazione.

“Il precedente protocollo d’intesa era scaduto da alcuni mesi – ha spiegato l’assessore Nasso – e per questa ragione si è proceduto ad un nuovo accordo che, visto l’avanzamento dei lavori in via Monfalcone, è maggiormente finalizzato a garantire i processi di integrazione e accompagnamento all’autonomia dei nuclei familiari rom e non rom all’interno del Centro in corso di realizzazione”.

“Il primo step dei lavori in via Monfalcone – ha aggiunto l’assessore Nasso – sarà concluso con il montaggio di 10 moduli, su una fornitura complessiva di 19, per soddisfare le esigenze abitative delle famiglie rom che ad oggi ancora alloggiano presso la struttura dell’ex Rossi Sud messa a disposizione dalla Provincia di Latina. L’impianto degli ulteriori nove moduli avrà luogo a seconda del fabbisogno di altre famiglie, anche non rom, in condizioni di emergenza abitativa”.

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