PONZA – L’equipaggio del GCA80 della Guardia Costiera di Ponza ha individuato e sequestrato tredici reti da pesca irregolari ed illecitamente installate nel tratto di mare riservato alla balneazione e ricadente in Zona Speciale di Conservazione (ZSC). Posizionati a poca distanza dalla costa e con galleggianti abilmente occultanti, gli attrezzi erano anche sprovvisti del segnalamento diurno e notturno previsto dalla norma ad ulteriore garanzia di visibilità a favore di tutti i fruitori del mare. Inoltre, oltre a 12 nasse non conformi a qualsivoglia prescrizione, è stata rimossa anche una rete modulare lunga di circa 100 metri, serio pericolo per la sicurezza della navigazione e potenziale rischio per l’ecosistema marino oggetto di misure di conservazione.
L’operazione di oggi, svolta proprio in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente” (*), segue l’attività dello scorso mese quando, in supporto all’attività condotta dall’associazione “Marevivo Onlus”, sono stati rimossi dal fondale oltre 300 metri di reti fantasma e nasse abbandonate. L’attività di controllo e di prevenzione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza e dell’Ufficio
Locale Marittimo di Ventotene proseguirà con la massima soglia di attenzione per garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività diportistiche e balneari in un’area di così elevato pregio turistico e paesaggistico.