Latina / Società aperta a Londra a nome del sottosegretario Durigon, la denuncia alla Guardia di Finanza

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LATINA – “Siamo passati dai dossieraggi alla truffa…Così si vive con gli incubi. Ho sporto denuncia alla Guardia di Finanza che spero possa far luce su questa vicenda a sfondo economico”. Così il sottosegretario pontino all’Economia della Lega, il Senatore della Lega Claudio Durigon, ha confermato quanto anticipato nell’edizione di mercoledì del quotidiano “Domani” e, cioè, di essersi accorto grazie ad un bravo giornalista, qual è sempre stato Nello Trocchia, dell’esistenza di “una società a mio nome con sede fiscale a Londra, tipo ufficio box, che si apre con una sterlina. Io non c’entro nulla con questa società e non ho idea del colpevole. Mi dispiace – ha concluso Durigon – che sia a pochi giorni dal voto. Ma per fortuna la abbiamo subito stroncata”.

E’ stato, di fatto, il quotidiano a scoprire l’esistenza a Londra di un’azienda intestata all’attuale sottosegretario al Lavoro di Latina ed esponente nazionale di primissimo piano della Lega. Dopo l’anticipazione giornalistica tra i primi ad esprimere “l’affettuosa e convinta solidarietà” a Durigon è stata “tutta la Lega” : “Siamo davanti all’ennesimo episodio inquietante, un vero e proprio attacco alla democrazia.” – ha osservato una nota del carroccio.

Tra i primi ad esprimere solidarietà a Durigon è stata la deputata di Latina e candidata alle elezioni europee Giovanna Miele: “E’ un episodio inquietante con cui qualcuno, evidentemente, vorrebbe colpire la Lega e il sottosegretario che al Governo sta portando avanti un ottimo lavoro. Siamo di fronte ad un’altra pagina che preoccupa, guarda caso a pochi giorni dalle elezioni europee”.

“La storia si ripete: in piena campagna elettorale, a pochissimi giorni dal voto, spunta l’ennesimo attacco alla Lega – ha osservato la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli, capogruppo in commissione Esteri e Difesa – Come per lo scandalo spioni, anche questa volta tutto si risolverà con l’infondatezza di quanto denunciato. Resta la preoccupazione, però, per un atteggiamento di accuse del tutto fantasiose, tipico di certa sinistra, troppo spesso a orologeria, ovvero alla vigilia di tornate elettorali. Pessime pagine di democrazia”.

L’episodio rivelato da Nello Trocchia è stato censurato anche dal deputato della Lega Igor Iezzi: “Inquietante quanto accaduto, è un episodio gravissimo, l’ennesimo ai danni del nostro Partito, dopo quello al limite del dossieraggio emerso qualche mese fa e sul quale è piombato un silenzio incomprensibile. Solidarietà a Durigon: auspichiamo venga fatta immediata chiarezza a tutti i livelli su una vicenda preoccupante”.

Questo episodio anticipato da “Domani” è stato definito “agghiacciante” dall’ex magistrato presso il Tribunale dei Minorenni e ora deputata della Lega Simonetta Matone: “Conferma quello che da tempo pensavamo. Mentre la Lega continua a lavorare nel solo interesse di questo Paese, crescendo nei consensi e guadagnando sempre più fiducia, c’è chi prova a intimidirci per colpire il partito e chi, come Durigon, ha dimostrato impegno e determinazione. Quello che è successo è preoccupante, l’ennesimo attacco dopo l’inchiesta di Perugia sui casi di dossieraggio. Tutto questo, come sempre, a pochi giorni da un voto. Tutta la mia vicinanza all’amico Claudio Durigon”.

A fare altrettanto è stato infine, il parlamentare e responsabile della campagna elettorale della Lega in Calabria, Rossano Sasso: “Quello di oggi è l’ennesimo attacco alla nostra forza politica – ha aggiunto – Il furto di identità ai danni del sottosegretario Durigon per aprire una società a Londra con tanto di falsificazione di documenti, è vicenda dai contorni inquietanti. Auspichiamo che gli inquirenti chiariscano cosa c’è dietro questo episodio preoccupante, che colpisce il partito e un suo esponente, che sta lavorando bene per il Paese e gli italiani, e che emerge a pochi giorni, nemmeno a dirlo, dal voto per le europee. A Claudio Durigon, vicinanza e solidarietà” – ha concluso Sasso.