Seconda edizione del festival “Borghi sul set”, tra i più cinematografici premiato Minturno

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MINTURNO – “Per la unicità delle sue strade e dei suoi edifici storici, per la straordinaria capacità di fornire quinte cinematografiche fuori del tempo e della latitudine, sempre credibili e funzionali” – sono queste le parole della motivazione con cui il comune di Minturno (Lt) si è aggiudicato il premio ex aequo – insieme con Navelli e Opi, entrambi comuni della provincia de L’Aquila, in Abruzzo –  come “Borgo più cinematografico” nell’ambito della seconda edizione del Festival cinematografico “Borghi sul set”, organizzato dall’associazione Cinecircolo Romano. 

La manifestazione – che si è svolta il 3 e 4 giugno, presso il Cinema Caravaggio di Roma, ideata dalla presidente Daniela Cipollaro, e dal direttore artistico Catello Masullo – si propone come il primo festival di cinema in Italia interamente dedicato a film girati negli
antichi borghi storici del nostro Paese, che con il loro fascino e la loro magia, sono una quinta ideale per un set cinematografico suggestivo.

Una novità di questa edizione è stato un forum dal titolo “Il ruolo del cinema nella campagna di valorizzazione dei Borghi Storici”, al quale hanno preso parte: Rossano Pazzagli, professore associato di Storia moderna e contemporanea presso
l’Università degli Studi del Molise, dove insegna anche Storia del territorio e dell’ambiente; Luigi Fressoia, architetto urbanista e coordinatore del “Piano Borghi” di Italia Nostra;  Gennaro Matacena, architetto esperto di restauri: il recupero del Borgo del Castello di
Postignano;  Oreste Rutigliano, già presidente nazionale di Italia Nostra;  Alfredo Valeri, responsabile del Centro Studi Gianfranco Imperatori della Associazione Civita: “Ansa Incontra”, Valorizzazione dei Borghi Italiani, promosso dalla Associazione Civita in collaborazione con l’Agenzia Ansa; Paola Peraro, scenografa di “Eravamo bambini”, di Marco Martani, esempio di valorizzazione del Borghi Storici con il cinema: il caso del Borgo di Minturno;  Marco Dentici, scenografo.

A questo momento hanno contribuito anche i rappresentanti istituzionali dei Borghi Storici dove sono stati girati i film in concorso, dunque, il sindaco di Opi Antonio Di Santo, e  l‘assessora di Minturno Rita Alicandro con deleghe alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e Formazione, all’Archivio Storico, alla Biblioteca comunale, alle Pari opportunità.

Oltre ai tre borghi, tra cui Minturno, durante la cerimonia sono stati assegnati altri premi: Miglior Lungometraggio a “Un Mondo a Parte” di Riccardo Milani, che bissa il successo della prima edizione del festival, 2023, con Grazie Ragazzi; Migliori cortometraggi ex aequo: “Il Giovane Silone” di Gabriele e Saria Cipollitti; “L’oro di Navelli”, di Marco Migliozzi e Grazie Michele, di Rosario Errico. Ed ancora: menzione speciale della Giuria a “Eravamo Bambini” di Marco Martani;  Premio di Roma Lazio Film Commission a “Eravamo Bambini” di Marco Martani. E come già detto il Premio Borgo più cinematografico in ex aequo ai comuni di Navelli, Minturno e Opi.

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