Il conto alla rovescia è finalmente finito. Dopo una campagna elettorale “doppia” coincisa con il concomitante voto europeo, sei comuni della provincia di Latina sono chiamati sabato pomeriggio e nell’intera giornalista di domenica 9 gennaio ad eleggere direttamente i rispettivi sindaci e a rinnovare i consigli comunali. Nello specifico sono complessivamente sedici gli aspiranti primo cittadino, 20.909 cittadini gli aventi diritto a recarsi alle urne su un totale di 24.232 residenti. I cittadini di Maenza, Monte San Biagio, Prossedi, Rocca Massima, Sermoneta e Spigno Saturnia dovranno attendere soltanto il pomeriggio di lunedì 10 giugno per conoscere i nomi dei rispettivi sindaci dal momento che lo scrutinio del voto amministrativo prenderà il via – a differenza di quello europeo che inizierà alle ore 23 di domenica 9 giugno – soltanto alle ore 14 del 10 giugno prossimo.
SPIGNO SATURNIA
E’ l’unico comune del sud pontino in cui si vota per le amministrative 2024. I 2166 elettori (su 2856 residenti) avranno due schede e quella per l’elezione diretta del sindaco potrebbe avere ripercussioni politiche all’interno del partito più atteso nel concomitante voto europeo. I Fratelli d’Italia presentano due candidati sindaco di area: si tratta del capogruppo uscente di opposizione e coordinatore comunale del partito, l’avvocato Marco Vento, e l’imprenditore Williams Di Cesare. Sono i candidati sindaco rispettivamente delle liste “Spigno Saturnia” e “CambiAmo Spigno” che hanno presentato le rispettive sfide dopo i vertici provinciali del partito di Giorgia Meloni ha palesato non pochi problemi (o non hanno voluto, chissà) a trovare una sintesi tra i due candidati che, in mancanza di indicazioni politiche ufficiali, hanno deciso di prendere alla parte alla competizione elettorale. L’avvocato Vento, per anni apprezzato segretario dell’ordine forense di Cassino, è alla testa tuttavia di una formazione civica come lo è l’imprenditore Di Cesare che, originario di Gaeta (di cui è stato consigliere comunale nella maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco forzista Massimo Signore ma sfiduciata anzitempo 22 anni fa), guida la lista “CambiAmo Spigno”. Il sindaco uscente Salvatore Vento un mese fa, era l’11 maggio, era stato per ultimo a formalizzare l’adempimento della presentazione dopo aver mantenuto un rigoroso riserbo sulla denominazione della sua lista civica – si chiama “Prima Spigno” – e sui candidati. Destinataio di due diffide per la mancata approvazione entro il 30 aprile del bilancio previsionale 2024-26, il sindaco Vento nel frattempo si è dimesso e affronta il voto amministrativo per gestire l’ordnaria amministrazione
SERMONETA
Con i suoi 8.086 cittadini aventi diritto è il comune della provincia di Latina più importante – non a caso i candidati alla carica di primo cittadino sono ben quattro – che sabato e domenica è chiamato a rinnovare la sua amministrazione civica. Insegue il bis il sindaco in carica Giuseppina Giovannoli, che deve respingere l’assalto di due consiglieri in carica, Emanuele Agostini e Sonia Pecorilli, e di Antonio Di Lenola, presidente del Consiglio comunale uscente. E’ un voto atteso perché con l’aumento degli elettori passano da 12 a 16 i consiglieri comunali da eleggere
MONTE SAN BIAGIO
Gli aventi diritto sono 6104 e a chiedere ai suoi cittadini di fare tris è il sindaco in carica Federico Carnevale, dirigente provinciale di primo piano di Forza (è stato candidato alle regionali del febbraio 2023) che ha scelto la civica “Noi per Monte San Biagio”. La sua unica sfidante è la prima candidata sindaco donna in lizza alle amministrative, Ermanna Casale, che dunque chiede di essere anche il primo cittadino al femminile sulla scorta della sintesi politica effettuata dalle due liste civiche presenti all’opposizione nella consiliatura che volge al termine
MAENZA
Anche il bravo sindaco di Maenza Claudio Sperduti l’8 ed il 9 giugno insegue il terzo mandato a dieci anni fa dal primo. Apprezzato dirigente provinciale del Pd, Sperduti si presenta ai suoi 2977 cittadini aventi diritto alla testa della formazione civica denominato “Progetto per Maenza”. Il suo unico è l’ex consigliere comunale Loreto Polidoro, anch’egli aspirante di una lista civica ma di ispirazione di centro destra e, nello specifico, di Fratelli d’Italia
PROSSEDI
Anche i sindaco in carica Angelo Pincivero vuole calare il “tris” alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno prossimi dopo i successi del 2014 e di cinque anni più tardi. Pincivero ha atteso qualche giorno per decidere se accettare o meno la ricandidatura e la sua sfida elettorale non si preannuncia una passeggiata. Gli outsider sono ben due: Loriano Agnessi ed Ornella Mastrantoni. A decidere saranno i 1171 elettori di Prossedi chiamati alle urne
ROCCA MASSIMA
E’ il comune più alto della provincia e tra i meno popolati. Basti pensare che iscritti nelle liste elettorali sono soltanto 899.. Il sindaco in carica Mario Lucarelli vuole succedere a se stesso alla testa della lista civica “Cittadinanza condivisa”. Proverà a contrastarlo il figli d’arte Guido Angiello, figlio di Antonio, consigliere comunale uscente di opposizione, per conto della formazione “Cittadini liberi”. La composizione del consiglio comunale di Rocca Massima da rinnovare è davvero da imitare per favorire politiche della spending review. I consiglieri da eleggere sono soltanto otto, cinque di maggioranza e tre di opposizione e la striminzita Giunta, che affiancherò il neo sindaco, sarà composta da soli due assessori che saranno anche neo consiglieri comunali.