LATINA – Al netto dei risultati delle ultime elezioni europee che hanno segnato un deciso e generale primato del partito della premier Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia – anche tra i seggi della provincia di Latina e degli immediati commenti giunti tra gli esponenti del centro-destra, si rincorrono ora parole e riflessioni anche dal centro-sinistra.
Ad iniziare dall’ex-governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha ottenuto l’elezione da europarlamentare nelle fila del suo Partito Democratico, che parte dei ringraziamenti. “Desidero ringraziare la Federazione di Latina per il sostegno e per l’importante contributo dato alla mia elezione in Europa. Anche da Bruxelles combatteremo questa destra. Una destra che anche a Latina fa promesse, prende i voti ma poi scappa lasciando questa terra nell’incertezza. È il caso clamoroso dell’immobilismo sui due nuovi ospedali di Latina e del Golfo, programmati dalla Regione Lazio e finanziati da INAIL. Preoccupano le lentezze sull’iter amministrativo e la mancanza di chiarezza riguardo all’aumento dei costi di realizzazione stimati attraverso le ricognizioni tecniche. A questo si aggiunge anche lo scetticismo della destra nei confronti del piano PNRR sulla sanità territoriale accompagnato invece da una fervente attività di accreditamento della sanità privata”.
Ed aggiunge anche: “La destra smonta colpevolmente quanto da noi fatto sul diritto allo studio, sul diritto alla mobilità dei nostri giovani; penso ad esempio alle centinaia di pendolari del golfo a cui da gennaio è stata sospesa l’agevolazione “Tutto Treno” con una decisione assurda che ha comportato considerevoli aumenti di costo per lavoratori e studenti. Apprendiamo poi negli ultimi giorni che le nuove agevolazioni che la Regione sta mettendo in campo saranno a costi sensibilmente più elevati. Difenderemo Latina da questa cultura che uccide le speranze. Anche da Bruxelles come in tutti questi anni da Presidente difenderò questa terra meravigliosa”.
Di tenore deciso e ottimista anche la considerazione del segretario provinciale pontino del Partito Democratico, Omar Sarubbo: “Cresce la destra nazionalista in Europa, ma la maggioranza europeista complessivamente regge. Questa è una buona notizia per il futuro dell’Unione, ma c’è da fare attenzione. Dobbiamo andare oltre gli appelli all’unità o la declamazione dei bellissimi valori costituenti dell’UE. Le politiche di coesione devono produrre più benessere e giustizia sociale in modo tangibile ed evidente”.
“L’astensione aumenta ancora – sottolinea – è un dato molto preoccupante, ancora più evidente nella provincia di Latina (44,69%). La partecipazione al voto in Italia nel 2019 fu del 56,09%, in questa tornata è sceso di sette punti. Il disinteresse e la sfiducia della cittadinanza nei confronti di tutta la politica assumono dimensioni tali da configurare un vero e proprio allarme democratico per cui il sistema politico deve davvero imporsi una profonda riflessione”.
“Il primo ringraziamento va alle 29.677 cittadine e cittadini della nostra provincia che ci hanno scelto. Non mi accontento del nostro 15,05%, per quanto le aspettative migliori fossero al di sotto poiché orfani di candidature locali. Certamente – afferma Sarubbo – ci gratifica essere divenuti il primo partito del centrosinistra pontino, ma i derby non mi hanno mai appassionato. Piuttosto dovremo comprendere come interloquire in modo più continuativo e strutturato con le altre forze politiche che vogliono costruire un’alternativa comune al conservatorismo”.
Infine, un appello ai candidati supportati dal gruppo dirigente provinciale ed eletti al Parlamento Europeo: «A loro chiedo attenzione per la nostra provincia, che ha contribuito in modo significativo alla loro elezione. Un grande ringraziamento, inoltre, ai circoli, ai militanti e ai volontari per il lavoro svolto con generosità e passione”.
“Questo voto – conclude il segretario Dem – è un segnale incoraggiante, che ci conferma principale forza alternativa alle destre. Lo sentiamo nostro e cercheremo di meritarlo ogni giorno con l’impegno quotidiano sul campo”.
Partono dai ringraziamenti al sostegno che gli è stato riconosciuto anche Filiberto Zaratti e Danilo Cosentino, rispettivamente co-portavoce di Europa Verde nel Lazio e Segretario regionale di Sinistra italiana. “Ringraziamo le cittadine e i cittadini del Lazio che ci hanno dato fiducia con il loro voto”; e riflettono: “Quasi il 9% del voto europeo della nostra Regione è andato alla lista di Avs, nella Capitale l’11%, in molti territori anche oltre. Monterotondo, Tivoli, Civitavecchia, Tarquinia ed altri Comuni vedono ora nostri Consiglieri eletti: un risultato che apre una nuova stagione programmatica nei Consigli comunali dove già siamo e in quelli dove entriamo per la prima volta. Metteremo a disposizione del bene comune, dell’ecologia, della solidarietà e dei diritti questa nostra forza”.