PONZA – Sono di nuovo in fibrillazione gli operatori turistico-ricettivi di Ponza dopo il secondo week end di giugno. Nel loro mirino sono finiti la Regione Lazio e la Laziomar per la violazione del contratto di servizio relativamente alla mancata sostituzione di un mezzo interessato da un guasto e da un’avaria. Il provvedimento è chiaro: la società di navigazione ha tempo 48 ore per provvedere a sostituire quel traghetto o quell’aliscafo alle prese con noie di natura meccanica. La vicenda risale a venerdì scorso quando il traghetto “Monte Gargano”, partito da Ponza e diretto a Formia, ha avuto un problema al motore. Nulla di grave per gli occupanti che sono arrivati al Molo Azzurra soltanto dopo cinque ore e mezzo dopo la decisione del comandante di continuare la navigazione piuttosto che tornare a Molo Musco ed utilizzare un analogo mezzo veloce.
A chiedere l’intervento di Regione e Laziomar è la Pro Loco di Ponza che, censurando il mancato rispetto del contratto di servizio da parte