REGIONE LAZIO – “Il report sulle liste d’attesa nel Lazio diffuso dalla CGIL ci offre un quadro ben diverso da quello che costantemente presenta il Presidente Rocca. Il peggioramento significativo del 30% dei tempi delle liste d’attesa è il risultato di una politica sanitaria che produce una crescente difficoltà dei cittadini ad accedere alle cure. Allo stesso tempo, il preoccupante calo nel numero di prenotazioni per visite mediche non è il segno di una popolazione più sana ma la testimonianza di un fenomeno allarmante: sempre più persone rinunciano a curarsi o sono costrette a rivolgersi al privato” – con queste parole inizia una nota del Gruppo M5S alla Regione Lazio.
E così spiegano ancora: “L’idea di Rocca che il settore privato possa risolvere i problemi della sanità pubblica è un’illusione pericolosa: investire nel privato significa accettare un modello in cui la salute diventa una merce, accessibile solo a chi può permettersela. La continua sottrazione di risorse economiche al sistema sanitario pubblico per destinarle a quello privato senza produrre alcun miglioramento, oltre ad essere una scelta miope e dannosa che mette a rischio la salute dei cittadini e mina le fondamenta del nostro sistema sanitario è la dimostrazione di come la ‘cura’ Rocca non funzioni” .