MINTURNO – “Leggo con stupore alcune dichiarazioni di esponenti di Fratelli d’Italia di Minturno. Si critica la maggioranza della classe dirigente di questo Comune additandola di non aver rispettato presunte direttive del coordinatore provinciale tese a far votare l’avvocato Civita di Russo. A quanto pare qualcuno nel nostro partito cerca di ridimensionare le sconfitte. Vorrei sottolineare il fatto che il nostro è un partito liberale. Non siamo il Politburo di sovietica memoria” – lo dichiara in apertura di una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di Fratelli d’Italia.
“A queste elezioni europee semplicemente ognuno nella sua libertà ha deciso di votare i candidati considerati più rispondenti alle proprie aspettative (senza togliere nulla agli altri). Vorrei ringraziare la stragrande maggioranza degli amici di Minturno, per aver ascoltato il mio consiglio, ovvero quello di attribuire le preferenze alla terna composta da Giorgia Meloni, Nicola Procaccini e Antonella Sberna. Un’indicazione che ha ricevuto il consenso di gran parte della classe dirigente, dei militanti, dei simpatizzanti e degli elettori di Fratelli d’Italia in provincia di Latina” – prosegue.
E conclude: “In particolare l’enorme mole di voti ottenuti dall’amica Antonella Sberna dovrebbe far pensare chi non avendola sostenuta si attribuisce meriti per il successo di FdI nel territorio pontino. Ci tengo quindi a precisare che il partito a Minturno è andato più che bene ed intendo fare i complimenti ai dirigenti locali per il risultato raggiunto da FdI. Detto ciò colgo l’occasione per fare i complimenti anche all’avvocato Civita di Russo per la buona affermazione personale ottenuta nel collegio dell’Italia centrale. Credo che in un partito liberale e pluralista si debbano ascoltare tutte le idee e rispettare le diverse anime. Poi è chiaro che contano i numeri, che sono il sale della democrazia. E su questo versante non accettiamo lezioni da nessuno“.