Non passa giorno, ormai da una settimana, che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Sviluppo economico dell’assemblea della Pisana operi un’azione muscolare sul piano comunicativo per sottolineare la forza elettorale della sua componente in quasi e tutti i 33 comuni della provincia. Naturalmente le dichiarazioni del “Mr Preferenze” pontino di Fdi sono contestate anche in diverse realtà territoriali della provincia come è il caso di Minturno.
Il partito è diviso in due come una mela e, se la guida politica (attualmente in naftalina) è appannaggio dell’ex candidato regionale Vincenzo Fedele (vicinissimo al consigliere Tiero), il gruppo consiliare ha altri punti di riferimento come l’assessora regionale di Itri Elena Palazzo che alle europee ha fatto altre scelte sostenendo, oltre a Giorgia Meloni, la rielezione di Nicola Procaccini e la quasi elezione della formiana Civita Di Russo. Enrico Tiero si è pesato sulla viterbese Antonella Sberna, la moglie del capogruppo di Fdi nel consiglio regionale che ha staccato il biglietto per il parlamento europeo grazie ai 9000 voti pontini della componente Tiero.
“Vengo criticato per aver messo in evidenza il nostro grosso risultato elettorale ottenuto con l’elezione di Antonella Sberna. Si tratta di consensi personali ottenuti senza la presenza di big o nomi altisonanti del partito – osserva Tiero – Vengo quindi attaccato per aver risposto a dichiarazioni non corrette fatte contro la maggior parte della nostra classe dirigente di Minturno. Il ‘componente della segreteria’ (l’avvocato Marco Moccia, ndr) mi prende di mira per presunte accuse velate, sostenendo che il sottoscritto millanta numeri. Forse queste affermazioni le dovrebbe rivolgere a se stesso. I numeri sono dati di fatto”.
Anche a Minturno abbiamo attratto maggiori consensi. Sberna ha ottenuto 501 voti, mentre Di Russo ne ha ricevuti 373. I momenti elettorali sono i più belli – aggiunge Tiero – Dove le diverse sensibilità esistenti all’interno dei partiti si misurano. Ed anche in questa occasione dopo le elezioni del Cal, le elezioni provinciali e prima ancora le elezioni regionali, la linea mia e quella di tanti amici è risultata quella con più consensi. Questo è il dato di fatto. Mi sia consentito di dire infine che il momento elettorale è terminato. I numeri parlano chiaro si prenda atto del risultato e si vada avanti uniti per risolvere i tanti problemi che attanagliano i nostri territori”.
TIERO COMMENTA, POLEMICHE ANCHE A TERRACINA
La comunicazione di Enrico Tiero sta ribadendo da giorni un concetto che, per molti osservatori, potrebbe diventare un ultimatum ai vertici di Fdi laziale e romano: questo portafoglio elettorale potrebbe prendere un’altra strada se Tiero non dovesse beneficiare di quel riconoscimento – far parte come assessore della Giunta del presidente Francesco Rocca – cui ambisce lo stesso Tiero dopo aver portato in dote 16mila voti alle regionali del febbraio 2023. Se questa ipotesi è al momento politicamente irrealizzabile perché la provincia di Latina già è presente nella Giunta Rocca con l’inattaccabile assessore all’ambiente e al turismo di Itri Elena Palazzo, le quotidiane “pesature” di Tiero non hanno fatto rumore solo a Minturno ma anche a Terracina.
Tiero senza colpo ferire ha definito “sbalorditive” le dichiarazioni del consigliere comunale Talone, circa presunte polemiche portate avanti da chi “con orgoglio e correttezza ha sostenuto insieme a tanti amici Antonella Sberna”. “Ringraziare chi si è battuto per questa linea e dire a voce alta di essere orgogliosi del risultato raggiunto, significa polemizzare? – si interroga subito Tiero – Al contrario noto che c’è chi fa finta di nulla, ma anzi cerca di ‘spacciare’ un risultato elettorale molto meno esaltante di quello di Antonella come un successo, screditando il lavoro degli altri. Peraltro, voler attribuire artatamente al coordinatore provinciale (il Senatore Nicola Calandrini) un suo presunto impegno per l’elezione di Antonella credo che sia poco corretto. Il nostro coordinatore – com’è nel suo stile – non si è risparmiato percorrendo in lungo ed in largo la nostra provincia per Giorgia Meloni, Nicola Procaccini e Civita di Russo. Sarebbe sufficiente guardare i risultati elettorali ottenuti dalla candidata di Russo a Latina scalo, feudo elettorale del nostro coordinatore (è stata largamente la più votata), per capire bene dove sono stati indirizzati i consensi”.
Enrico Tiero ha alimentato ulteriori polemiche sulla caratura elettorale del riconfermato parlamentare europeo, il terracinese Nicola Procaccini: “I voti ottenuti dal nostro leader indiscusso – così lo definisce l’ex sindaco di Terracina – sono stati il frutto di tutta la classe dirigente del nostro partito. Naturalmente facendo le dovute proporzioni, anche in questo caso, posso affermare che siamo stati i più numerosi. Risulta strano criticare chi come me ringrazia i propri elettori mettendo in evidenza che abbiamo ottenuto più di 9.000 voti per la nostra Antonella Sberna, per poi decantare le proprie prestazioni. Se ancora ce ne fosse bisogno queste elezioni hanno comprovato nuovamente (dopo le passate regionali, le elezioni per il Cal e le provinciali) che elettoralmente siamo la sensibilità più numerosa. Per quanto mi riguarda, ringraziare gli elettori e sottolineare le dimensioni della vittoria non significa polemizzare, ma semplicemente fotografare la realtà. La nostra vittoria è arrivata grazie al lavoro quotidiano di una numerosa classe dirigente messasi a disposizione del territorio, pur senza la presenza di nomi altisonanti, per il solo fine di perorare la causa della propria candidata. L’amico Talone, invece di fare polemiche pretestuose, avrebbe fatto meglio ad ammettere che la sua sensibilità è arrivata seconda…”.
E meno male che Fdi è il primo partito in Italia ed in provincia di Latina.