Attualità

Terracina / Affidato il servizio di “assistenza bagnanti”, ma è polemica sulla società prescelta

TERRACINA – “Assistenza bagnanti ai soliti noti”. Gianfranco Cartisano, responsabile della Uiltucs Latina, non ci gira intorno e attacca la decisione del Comune di Terracina di affidare direttamente il servizio di assistenza bagnanti sulle spiagge libere ai quelli che definisce i “soliti noti”. La considera “una vergogna”, “una vera offesa al lavoro stagionale”, affidare il servizio di salvataggio “agli stessi soggetti che hanno fatto scoppiare lo ‘scandalo dei bagnini di Terracina e Ostia”. Il riferimento  allo “scandolo” Cartisano lo spiega meglio; è  quello legato alla richiesta ai “bagnini, ai lavoratori, di pezzi di stipendio indietro, salario da restituire”.
“La Uiltucs Latina, i lavoratori che rappresentiamo nel settore, tanti cittadini del territorio chiedono in queste ore, perché altri Comuni  – come ad esempio Latina, Sperlonga, Sabaudia –  hanno esperito, dopo tante sollecitazioni, delle gare aperte sull’affidamento del servizio assistenza bagnanti? Ma come è possibile che nonostante le nostre richieste al Comune di Terracina, nella quale si chiedeva la concertazione sull’applicazione del giusto contratto nazionale di riferimento e relative applicazioni delle tabelle contrattuali, il Comune di Terracina non ci ha convocato? a differenza di altri comuni che hanno preteso il confronto su tali tematiche? sono queste le domande che rimangono senza risposta” – spiega il referente del sindacato.
“Oggi come  Uiltucs Latina abbiamo il dovere di continuare a denunciare tutto ciò” – tuona ancora Cartisano. La Uiltucs Latina domani, martedì 18 giugno, alle 11, sarà presso l’Ispettorato del Lavoro per cercare di difendere i diritti dei lavoratori che sono stati messi in discussione. Intanto pensando al Comune di Terracina, al Sindaco, e all’assessore preposto al settore, la Uiltucs si chiede: “ma dove erano in questi anni dello ‘scandalo bagnini’ di Terracina? Prima di affidare un servizio, prima di destinare del denaro pubblico  in mano a queste società fittizie, a questi soggetti, indipendentemente dal mancato confronto richiesto dal sindacato Uiltucs, perché affidarlo sempre e nuovamente a coloro che a fine stagione saranno rincorsi e perseguiti perché non pagano i lavoratori? Le vertenze, le società che attivano e cessano questi imprenditori della sabbia, tutti sul Litorale sino ad Ostia sanno le loro storie, probabilmente solo il Comune di Terracina non è a conoscenza a chi ha affidato il servizio assistenza bagnanti”. 

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