MINTURNO – “È evidente come ormai dopo più di 8 anni dal proprio insediamento, il programma di mandato dell’amministrazione Stefanelli sia rimasto un semplice libro dei sogni da utilizzare, all’evenienza, in occasione delle diverse campagne elettorali che si sono, senza grandi riscontri, susseguite, come mero spot di un cambiamento del paese rimasto inattuato”. Lo dichiarano i consiglieri comunale della Lega di Minturno, Massimo Moni e Nicolò Graziano.
“Oltre infatti l’ormai classico richiamo al risanamento delle casse dell’ente, che mai però si sono trovate in una situazione patologica e di forte rischio per la stabilità del comune – continuano i due esponenti del Carroccio – come invece il sindaco ha tenuto sempre a sottolineare quale proprio cavallo di battaglia e come invece si potrebbero ora ritrovare in seguito alla rimozione degli autovelox, essendo il bilancio, inverosimilmente, su questi fondato, mantenendo una previsione di entrata sconfessata dalla realtà dei fatti, come l’ammontare di residui conferma, poco di concreto è stato fatto dall’attuale amministrazione”.
“In particolare – proseguono Moni e Graziano – nella frazione di Scauri di Minturno oltre alla prestigiosa fontana al centro di piazza Santa Albina da 350mila euro finanziata con i fondi CIPE per il ristoro nucleare, non vi sono notizie concrete circa la riqualificazione, con totale rifacimento della pavimentazione e verde pubblico, del Lungomare Nazario Sauro, circa la riqualificazione ‘Piazza Falcone’, circa l’acquisizione di terreni per ampliamento parcheggio area Piazzale Borsellino, circa la realizzazione di una piazza sul Lungomare nell’ area Lido Aurora- Villetta-Piazza Caio Mario, o per la sistemazione Piazza Padre Pio e per la Trasformazione Campo Pirae in area polifunzionale con creazione di un’arena per spettacoli ed uno Skate Park. Opere che avrebbero, secondo il loro indirizzo politico, dato una nuova immagine ad una frazione, quella di Scauri, in cui, dopo 8 anni di amministrazione Stefanelli, l’ultima principale opera pubblica realizzata è rappresentata da Piazza Giovanni Paolo II a cura delle amministrazioni Graziano- Sardelli”.
“Un’amministrazione, quella attuale, che oltre al classico ritocco ed ammodernamento di ciò che ha già trovato, ha dimostrato di non avere la maturità ed il coraggio politico avviare una nuova pianificazione del territorio che ne favorisse lo sviluppo, preferendo ad una programmazione concreta, ma che richiedesse tempo, la giornaliera politica dei social”, concludono gli esponenti della Lega.