Latina / Approvazione atto aziendale dell’Asl: rinviata la votazione a data da destinarsi

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LATINA- Prima di votare, capire cosa prevede il nuovo atto aziendale dell’Asl di Latina. No alla logica del votare a scatola chiusa. Anche diversi sindaci di centro destra hanno fatto fatica martedì mattina a circoscrivere il loro disappunto a margine della conferenza dei sindaci che, convocata dalla prima cittadina di Latina Matilde Celentano, ha fatto registrare il debutto nella sua nuova veste del commissario straordinario aziendale Sabrina Cenciarelli. La gran parte di sindacati e delegati dei 33 comuni pontini – 14 in presenza ed 11 in collegamento – ha chiesto il rinvio dell’assemblea per aver avuto copia del nuovo atto aziendale soltanto in concomitanza dell’inizio dell’incontro.

Questa levata di scudi ha provocato il rinvio a data da destinarsi dell’approvazione dell’atto aziendale nel corso di un’assemblea dei sindaci che rappresentava, di fatto, l’insediamento della commissaria straordinaria Cenciarelli in un organismo che aveva all’ordine del giorno l’adozione di un provvedimento chiamato a pianificare l’organizzazione dei servizi, ospedalieri ma anche socio sanitari, dell’Asl sul territorio della Provincia di Latina e, nello specifico, i funzioni, i compiti e responsabilità delle singole unità operative…Naturalmente le finalità del piano aziendale sono state ugualmente illustrate dal commissario straordinario Cenciarelli di cui il sindaco di Latina, in qualità di presidente dell’assemblea dei sindaci, ha sottolineato i “moltissimi elementi innovativi, al passo con i tempi e perfettamente in linea con le nuove disposizioni della Regione Lazio, nell’ottica di una sanità più rispondente alle esigenze del territorio”.

“Il nuovo corso dell’Asl – ha tenuto a sottolineare il sindaco Celentano – propone una sanità a cui Latina e la sua provincia possono ambire a breve giro di posta e tutti i sindaci e i loro rappresentanti per aver contribuito ad un dibattito sano e costruttivo sul tema della salute dei cittadini”.

L’assemblea dei sindaci, infine, è stata accompagnata da un’altra polemica, infine. Un gruppo di associazioni, per lo più del sud pontino, aveva chiesto di partecipare ai lavori in presenza o, in alternativa, attraverso lo streaming. La riposta del presidente e sindaca di Latina Celentano è stata negativa: “Non lo prevede il regolamento” replicando alla lettera contenente la richiesta.