GAETA – Il nido comunale di Gaeta chiude a luglio per permettere al comune di effettuare programmati interventi di riqualificazione e manutenzione della storica struttura di via Amalfi ma inevitabilmente scoppia la rivolta dei genitori dei bambini iscritti. Lo è ancor di più per le modalità, la piattaforma Telegram, con cui 90 famiglie hanno appreso la decisione del comune attraverso uno dei componenti (e non il presidente Alessandra Arena) del comitato di gestione di interrompere il servizio al 30 giugno prossimo. Molti dei genitori dei bambini iscritti al nido di Gaeta hanno espresso il loro disappunto per la decisione di non realizzare, come negli anni scorsi, il tradizionale progetto estivo.
Si tratta di una scelta, quella del comune, che li mette – a loro dire – in un’oggettiva situazione di difficoltà organizzativa. I bambini iscritti sono davvero piccolissimi d’età e, in quanto tali, non possono partecipare eventualmente alle colonie estive. La richiesta di incontro all’attiva assessora alla scuola e vice sindaco del comune di Gaeta Gianna Conte è stata subito accolta. Il ‘faccia a faccia’ con i genitori dei bambini iscritti al nido del comune di Gaeta ci sarà venerdì. Il Comune ha replicato alla polemica delle famiglie sottolineando come da quest’ultime siano arrivate le richieste di manutenzione del plesso di via Amalfi che, in base al bando del comune di Gaeta, dovrebbe cessare la sua attività al 30 giugno di ogni anno. Le proroghe effettuate in passato erano state concesse alle famiglie, le stesse che hanno chiesto di avere un nido più funzionale e più sicuro.